(Teleborsa) – Le esportazioni di prodotti agricoli e della pesca sono cresciute in valore del 18 per cento mentre quelle dei prodotti alimentarti e delle bevande del 9 per cento contribuendo in modo determinante al debole segnale di ripresa dell’economia. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti sui dati relativi al commercio estero dell’Italia a febbraio divulgati dall’Istat. Nonostante la sostanziale tenuta delle esportazioni alimentari e dei consumi interni si è verificato – sostiene la Coldiretti – un crollo dei prezzi riconosciuti agli agricoltori che a febbraio si sono ridotti del 7 per cento, mettendo a rischio il futuro dell’attività agricola in Italia. Un calo che – continua la Coldiretti – non ha determinato alcun beneficio per i consumatori con il prezzo medio al consumo degli alimentari e bevande è leggermente aumentato nello stesso mese (+0,1 per cento) a conferma delle pesanti distorsioni che permangono nel passaggio degli alimenti dal campo alla tavola e che danneggiano agricoltori e consumatori. La Coldiretti sta promuovendo un progetto per una filiera agricola tutta italiana con l’obiettivo di tagliare le intermediazioni e arrivare ad offrire, attraverso la rete di Consorzi Agrari, cooperative, farmers market, agriturismi e imprese agricole, prodotti alimentari al cento per cento italiani firmati dagli agricoltori al giusto prezzo.
Iscriviti alla Newsletter per rimanere sempre aggiornato sul mondo dei mercati, dell'economia e della consulenza finanziaria.
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.
Abbiamo ricevuto la tua richiesta di iscrizione. Conferma la tua iscrizione facendo clic sul link ricevuto via posta elettronica.
Se vuoi ricevere informazioni personalizzate compila anche i seguenti campi opzionali.
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.
Ti potrebbe interessare
Entra nel vivo la campagna elettorale per le Presidenziali Usa. In attesa del faccia a faccia Harris-Trump, in calendario il 10 settembre, l’ex presidente affina il suo piano economico per contrastare la candidata dem. E tira fuori l’idea di coinvolgere il patron di Tesla nel nuovo governo, qualora dovesse vincere le elezioni.
L’industria dell’auto, tradizionale motore dell’economia tedesca, rischia di mandare in rosso il Pil della ex locomotiva europea. Una situazione del tutto insolita, che ha diverse cause. Che cosa sta succedendo
Stretta in arrivo sulle esportazioni e sulle importazioni di valuta in qualsiasi forma sopra i 10mila euro.