Il governo M5S-Lega porterà l’Italia fuori dai parametri di Maastricht. È questo il messaggio che arriverà oggi dalla Commissione europea. Secondo le prime indiscrezioni stampa, l’esecutivo Ue confermerà che in assenza di correzioni, il deficit italiano sarà a un passo dal 3% nel 2019, e andrà oltre il tetto europeo nel 2020.
Non solo. Secondo le stime della Commissione, la crescita del Pil sarà di un terzo inferiore rispetto alle “ottimistiche” previsioni del governo che mettono in conto per 2019, 2020, 2021 una crescita rispettivamente del 1.5%, 1.6%, 1.4%
Se questo è il quadro di Bruxelles, messaggi rassicuranti arrivano invece da Roma. Ieri, nel corso di un conferenza stampa, il vicepremier Matteo Salvini ha detto che l’Italia non rischia né il fallimento economico né di essere affidata alla gestione della troika Bce, Fmi, Commissione Ue, come avvenuto nel caso della Grecia.
“Non c’è nessun rischio Paese, rischio Italia, rischio economico, rischio default, rischio Troika, rischio fallimento”, ha detto il ministro leghista, aggiungendo che “il sistema bancario italiano è molto più solido, fatta qualche rara eccezione, del sistema bancario tedesco per dirne una” e che “se ci fosse bisogno di qualsiasi tipo di intervento siamo pronti a farlo in un quarto d’ora”.
Salvini ha infine aggiunto che:
“C’è già l’accordo che in qualsiasi caso siamo pronti a coprire e a sostenere i risparmi degli italiani”.