Roma – Sommando assicurazione, bollo e alimentazione, con l’auto elettrica si può risparmiare fino a mille euro l’anno. Il dato emerge da un’analisi di SuperMoney che ha messo a confronto i costi di mantenimento di due auto quasi del tutto identiche, a parte la fonte di alimentazione: la Citroen C-1, a benzina e la Citroen C-Zero, elettrica. Si comincia dall’assicurazione auto: confrontando le polizze assicurative per queste due vetture, emerge che con l’auto elettrica è possibile risparmiare fin oltre il 30% sui costi assicurativi.
Un guidatore 30enne residente a Milano, in quinta classe di merito, spenderà per assicurare la sua C-1 610 euro circa, contro i 405 necessari per assicurare la C-Zero. Passando alla voce ‘imposte’, si scopre che il risparmio arriva al 100% con l’auto elettrica: le quattro ruote alimentate a corrente sono infatti esenti dal bollo (nel caso delle C-1, pari a 129 euro annui) per un periodo di 5 anni. A partire dal sesto anno si paga soltanto il 75% dell’imposta, ma in alcune regioni è prevista l’esenzione totale permanente.
I risparmi più consistenti, naturalmente, riguardano l’alimentazione. Per la C-Zero, il costruttore stima costi pari a 1,5 euro ogni 100 chilometri percorsi; con la C-1, ai prezzi attuali della benzina, si spenderebbero circa 8,6 euro ogni 100 chilometri: a conti fatti, il risparmio supera l’80%. I vantaggi economici dell’elettrico non si fermano qui: basti pensare che i veicoli ‘green’ possono circolare liberamente e gratuitamente nella maggior parte delle zone cittadine a traffico limitato (per chi vive a Milano, per esempio, questo si traduce in un risparmio dai 2 ai 5 euro al giorno per circolare nell’area C), hanno accesso alle corsie preferenziali e non subiscono lo ”stop” nelle giornate ecologiche indette dai Comuni. In molte città, inoltre, anche i parcheggi sulle strisce blu sono gratuiti per i veicoli ecologici. Calcolatrice alla mano, sommando tutti i vantaggi economici dell’auto elettrica, si possono arrivare a risparmiare fino a mille euro all’anno.
Purtroppo, però, questo non basta a fare dei mezzi ‘eco’ una valida alternativa alle quattro ruote a benzina. A fronte di tanti lati positivi, c’è un fattore negativo sufficiente ad annullare la convenienza delle elettriche: il prezzo di listino. Nel caso della C-Zero (28.321 euro) è pari a tre volte il costo della C-1 (9.450 euro) e lo stesso vale per gli altri modelli di auto elettriche, il cui prezzo è pari almeno al doppio del loro corrispettivo a benzina: per esempio la Peugeot iOn, elettrica, ha un prezzo di 28.318 contro i 9.750 euro della Peugeot 107, a benzina; la Nissan Leaf alimentata a corrente costa 38.500 euro, mentre la Nissan Micra a benzina si ferma a 11.060 euro; per acquistare l’elettrica Renault Fluence bisogna spendere 28.200, mentre per la Renault Laguna (diesel) ne bastano 22.200.