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Con Spike lo smartphone diventa misuratore laser

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NEW YORK (WSI) – Gli smartphome oggi giorno hanno fotocamere molto buone, in grado di fare tutto. Con tutte le App disponibili poi, si è facilmente in grado di creare gli effetti che si vogliono.
Mai però si era arrivati a pensare ad un qualcosa che misurasse le distanze, la superficie e i volumi di qualsiasi cosa.

Ecco allora Spike, il primo misuratore laser di precisione per smartphone.

Ideato dalla neozelandese ikeGPS, può venire usato soprattutto per chi ha bisogno di misurare, mappare o modellare il mondo esterno, quindi perfetto per i vari architetti, urbanisti e costruttori.

Il suo prezzo al momento é di 299 dollari su prenotazione e dovrebbe essere disponibile dal prossimo Aprile. Le caratteristiche principali sono il peso (in quanto si attacca al retro dello smartphone, iOS o Android), solamente 100 grammi e un telemetro laser e una bussola 3D (si trovano al suo interno), i quali grazie al bluetooth comunicano con la fotocamera e il GPS dello smartphone.

Riesce a scattare foto di oggetti fino a 600 piedi, ovvero 182 metri.

Oltre ad elaborare le varie caratteristiche del soggetto che si prende in considerazione, una cosa molto interessante, a cui stanno lavorando per perfezionarla, riguarda le notizie, come la storia o altre informazioni, che la App è in grado di dare sulla struttura che si prende in considerazione.

Nel video che riportiamo viene spiegato ancora meglio come si può usare Spike: