E’ stata confermata la notizia che Wall Street Italia ha pubblicato ieri in anteprima nella sezione INSIDER, relativa al vero fattore che, negli ultimi minuti, ha scatenato un’ondata di vendite sui mercati americani: un ordine di vendita errato del valore di $4 miliardi invece che di $4 milioni. Si tratterebbe di un caso senza precedenti.
E’ stato lo stesso New York Stock Exchange ad avallare quello che all’inizio si era rivelato un rumor di mercato. Un portavoce della borsa di New York ha spiegato infatti che il clamoroso incidente e’ stato provocato da un trader della banca d’affari Bear Sterns.
Verso le 3:40 ora di New York, e cioe’ 20 minuti prima della fine della seduta di mercoledi’, un trader ha passato un ordine di vendita computerizzato per un basket di azioni facenti parte dell’indice Standard & Poor’s 500, per un totale di $4 miliardi invece che di $4 milioni, come avrebbe dovuto essere.
Immediato e’ stato il “mea culpa” di Bear Sterns, che tuttavia non ha aggiunto ulteriori dettagli. La banca d’affari ha comunque spiegato che l’errore non avra’ “nessun impatto materiale” sui conti della societa’, anche perche’ il rischio era stato ammortizzato da appropriati strumenti “hedge”.
Il Nyse ha specificato poi che all’ultimo momento l’ordine e’ stato bloccato prima che venisse interamente eseguito (ovviamente serve del tempo per smaltire un “sell” di quella portata), per cui alla fine sono state vendute azioni per un totale di $622 milioni.
Nonostante cio’, i trader del floor al Nyse sono convinti che l’episodio abbia contribuito ad accelerare nell’ultima ora le forti perdite degli indici della borsa Usa. Il Dow Jones ha chiuso la seduta di mercoledi’ con un ribasso di 183 punti (-2,31%) mentre l’ S&P500 ha accusato un calo di 20 punti (-2,36%).
