E’ il gruppo americano Cisco l’unico
interlocutore rimasto in campo per l’acquisizione della
controllata Italtel, ma la novita’ emersa e’ che anche
Telecom Italia ha deciso di rimanere azionsita, sia pure con
una quota di minoranza.
E’ quanto ha dichiarato il
segretario generale della Fiom, Giampiero Castano lasciando
la riunione Telecom-sindacati in corso nella sede romana del
gruppo tlc. L’ipotesi che si profila e’ quella di un
azionariato 20% Telecom Italia, 20% Cisco e 60% fondi
internazionali.
L’obiettivo del management, ha proseguito
Castano, e’ quello di giungere entro l’anno ad un memorandum
d’intesa e poter dare cosi’ entro i prossimi 3 mesi il via
ad una due diligence. Su Italtel, ha aggiunto il segretario
generale Fiom, il giudizio dei sindacati e’ positivo, ma
ancora una volta l’incognita tempo gioca un ruolo troppo
rilevante e pericoloso per le sorti dell’azienda.