Sette nuovi siti web che offrono servizi finanziari in maniera del tutto abusiva sono stati oscurati dalla Consob. Ad ordinarlo la stessa Autorithy guidata da Paolo Savona, che si è avvalsa dei poteri derivanti dal “decreto crescita” (legge n. 58 del 28 giugno 2019, articolo 36, comma 2-terdecies), in base ai quali può ordinare ai fornitori di servizi di connettività Internet di inibire l’accesso dall’Italia ai siti web tramite cui vengono offerti servizi finanziari senza la dovuta autorizzazione.
Consob: ecco i siti oscurati
Nel dettaglio i sette siti per i quali la Consob ha disposto l’oscuramento sono:
– “AxiaGroup” (sito internet https://axiagroup.co e relativa pagina https://my.axiagroup.co);
– “Mirabaud Group Ltd” (sito internet https://algoproai.com);
– “Zodiac Speck” (sito internet www.zodiacspeck.com e relativa pagina https://webtrader.zodiacspeck.com);
– “Finance Advice” (siti internet https://finance-advice.pro e https://finance-advice.cc);
– “Aifactor Group” (sito https://premiumaifactor.vip);
– “Incore Investment” (sito internet https://incore-investment.net e relativa pagina https://client.incore-investment.net).
Sale, così, a 1175 il numero dei siti complessivamente oscurati dalla Consob a partire da luglio 2019, da quando l’Autorità è stata dotata del potere di ordinare l’oscuramento dei siti web degli intermediari finanziari abusivi. Inoltre l’Autorità ha reso noto che sono in corso le attività di oscuramento dei siti da parte dei fornitori di connettività a internet che operano sul territorio italiano. Per motivi tecnici l’oscuramento effettivo potrà richiedere alcuni giorni.
Occhio alle truffe: i consigli della Consob
La Consob con l’occasione richiama l’attenzione dei risparmiatori sull’importanza di usare la massima diligenza al fine di effettuare in piena consapevolezza le scelte di investimento, adottando comportamenti di comune buon senso, imprescindibili per salvaguardare il proprio risparmio: tra questi, la verifica preventiva, per i siti che offrono servizi finanziari, che l’operatore tramite cui si investe sia autorizzato e, per le offerte di prodotti finanziari, che sia stato pubblicato il prospetto informativo.
L’Authority ricorda che l’esercizio nei confronti del pubblico dei servizi e attività di investimento è riservato ai soggetti autorizzati dalla Consob e nella stragrande maggioranza dei casi l’operatività dei soggetti non autorizzati, quindi privi dei requisiti, tra cui quelli patrimoniali e organizzativi, previsti dall’ordinamento, anche a tutela degli investitori, si sostanzia in vere e proprie truffe. Sul sito della Consob è possibile consultare l’elenco dei soggetti autorizzati e anche l’elenco delle imprese di investimento comunitarie che operano in Italia con succursale e in regime di libera prestazione, cioè senza succursale.