Sulla carta doveva essere un modo per investire a basso rischio, scommettendo sui risultati delle partite di calcio. In realtà, si trattava di una truffa con il classico schema Ponzi. nella cui rete sono finiti 50 mila risparmiatori. Era questa la vera natura di Uefa Football, il cui sito, lo scorso 12 ottobre, è stato sospeso in via cautelare dalla Consob per impedire investimenti non approvati dall’organo di controllo del mercato.
L’Autorità contesta sia le informazioni fornite, sia la mancanza di un prospetto informativo. I piani d’investimento, denominati Uefa Football Hedge Fund, avrebbero dovuto garantire al sottoscrittore, a fronte dell’impiego di capitale, l’ottenimento di un “un reddito stabile”.
In particolare agli utenti era prospettata la possibilità di sottoscrivere, scrive la Consob, un prodotto finanziario a basso costo e con un rischio basso, che utilizza “l’analisi dei Big Data per investire nel mondo del calcio e corrispondere agli investitori un rendimento calcolato sulla base di un interesse composto formula a lungo termine:(capitale + reddito) + (reddito + reddito) = piano di investimento a tasso composto”.
A finire nella trappola sono stati per lo più giovani, lavoratori, artigiani, professionisti, piccoli imprenditori, soprattutto del Centro e del Sud Italia, molti in difficoltà per la crisi economica. Molti si stanno organizzando in gruppi e valutando azioni legali, nel tentativo di salvare il salvabile.
Come funzionava la truffa di Uefa Football
Il funzionamento era quello tipo dello schema Ponzi: chi entra per primo ottiene ritorni economici a spese dei successivi investitori. Una sorta di “catena di Sant’Antonio”, nella quale sono promessi interessi molto elevati, pagati agli “investitori” mediante il denaro apportato dai nuovi soggetti che hanno aderito successivamente allo schema.
Nel caso specifico, la promessa era quella di guadagni facili, interessi sicuri (il 2,5% di quanto investito) tutti i giorni. Una sorta di stipendio fisso. Si iniziava con un investimento iniziale esiguo. Invogliando così il risparmiatore ad aumentare il capitale.
Il gioco, come tutte le truffe di questo genere, funziona fino a quando resta elevata la capacità di attrarre nuovi partecipanti. Quando, invece, il nuovo denaro in entrata non riesce più a coprire gli interessi promessi a coloro che già sono coinvolti nello schema, il circuito si blocca, manifestando la sua natura di truffa. È quello che è successo ai malcapitati, che hanno investito con Uefa Football: dalla scorsa settimana nessuno riesce più a ritirare il denaro dal conto. “Speravamo che questo messaggio non lo dovessimo scrivere mai. Ma vogliamo essere sinceri con voi. Uefa Football non riuscirà ad andare avanti”, ha scritto la società in un messaggio comparso sul suo canale Telegram.