Advisory

Consulenti: cala l’entusiasmo sull’ESG, non sulle competenze. La nuova ricerca Anasf

Mentre l’entusiasmo iniziale per gli investimenti ESG si affievolisce, l’interesse per la sostenibilità si evolve su un terreno più consapevole ma complesso e torna alla ribalta l’importanza delle competenze per i consulenti finanziari. Secondo l’ultima ricerca condotta da Anasf ed ET.Group, “L’evoluzione Esg consulente-cliente”, gli investitori retail si mostrano più selettivi, e i consulenti riconoscono una sfida crescente nel padroneggiare l’universo ESG. Tra informazioni poco chiare e difficoltà di valutazione dei fattori ESG, emerge una consapevolezza sempre più pragmatica: la sostenibilità non è solo un’etichetta ma un percorso d’investimento più articolato.

La frenata dell’ESG

In particolare, secondo il report, circa un consulente finanziario su tre indica che l’interesse dei clienti verso i prodotti Esg è aumentato rispetto al 2023. Tuttavia, si tratta del valore più basso registrato negli ultimi anni, a conferma che tali prodotti escono dalla fase di euforia degli scorsi anni. Il 35% dei consulenti dichiara che i clienti investono in ottica di transizione, ossia investono in prodotti Esg i cui asset sottostanti non necessariamente sono già sostenibili, ma sono impegnati in una trasformazione in senso sostenibile. Inoltre, un dato che balza all’occhio è che, per la prima volta negli ultimi cinque anni, diminuisce la quota di consulenti che ritiene la conoscenza del prodotto Esg ottima con contestuale aumento di chi la ritiene sufficiente o insufficiente. Questi dati testimoniano una presa di coscienza da parte del consulente sull’accresciuta complessità delle innumerevoli variabili Esg di un prodotto.

L’importanza della formazione

Luigi Conte, presidente di Anasf ha commentato: “A riconferma del fatto che la formazione nel settore della consulenza non è mai troppa, anche quest’anno la categoria ha ritenuto migliorabili i propri livelli di conoscenza rispetto alle caratteristiche Esg di un prodotto e alla sostenibilità e identità Esg delle Sgr. La formazione è un supporto fondamentale all’attività che svolgiamo quotidianamente con i risparmiatori per far loro comprendere pienamente il valore degli investimenti Esg attraverso un’azione di sensibilizzazione che è in capo principalmente a noi consulenti finanziari e non è favorita, come affermato dal 57% dei colleghi e delle colleghe, dalla classificazione Sfdr art. 8 e art. 9″.

I risultati della ricerca saranno presentati ufficialmente il 19 novembre in Borsa Italiana, a Milano, durante il salone.SRI con la tavola rotonda, delle ore 11.15, “Consulenti & mercato retail, la frontiera Esg”. Un’occasione preziosa per approfondire il cambiamento del trend ESG nel mondo della consulenza finanziaria e degli investimenti.