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Consulenti: come preparare i clienti ad un passaggio generazionale di successo

E’ un argomento complesso ma imprescindibile in ogni nucleo familiare. Parliamo del trasferimento di proprietà, destinato ad essere un aspetto importante come confermano i numeri. Secondo uno studio condotto dall’Aipb, l’associazione italiana private banking e Prometeia, difatti in dieci anni passerà di mano una cifra vicina ai 300 miliardi di euro in eredità.

Ma che si tratti della cessione di un’abitazione principale, di un cottage o di una proprietà in affitto, di vari asset, il processo è da pianificare preventivamente. Sapere come trasferire correttamente i beni e la proprietà ai beneficiari è fondamentale per preservare il patrimonio, ridurre al minimo le imposte ed evitare le controversie future sul testamento. E l’aiuto di un consulente finanziario farà la differenza.

Come pianificare il passaggio generazionale

Piuttosto che aspettare la morte di un membro della famiglia di vecchia generazione, i consulenti e i loro clienti dovrebbero utilizzare già adesso la regola del 40-70 per iniziare questo processo, come afferma Darius Muica, senior wealth advisor e associate portfolio manager di Lakeview Wealth Management presso Wellington-Altus Private Wealth Inc. a Burlington, Ont che spiega cosa significa.

“Dovete discutere con i vostri figli su cosa accadrà alle vostre proprietà immobiliari quando avranno 40 anni o più o quando compirete 70 anni, a seconda di quale sia la data più vicina. Per pianificare certe cose ci vuole tempo, se si vuole che siano efficienti dal punto di vista fiscale”, spiega l’esperto. “Ci sono molte questioni importanti da discutere, e poi si può procedere all’attuazione di strategie attraverso professionisti fiscali e legali. La conversazione in famiglia è fondamentale”, aggiunge Muica.

È necessario educare i clienti all’importanza della comunicazione e della pianificazione, soprattutto nelle prime fasi del processo di trasferimento. Stabilire un rapporto il più possibile precoce con gli eredi consente ai consulenti di gettare le basi di una conoscenza ben prima che avvenga il trasferimento del patrimonio. In questo modo il consulente dispone degli strumenti necessari per elaborare la strategia più appropriata in base ai desideri dell’erede.

Occhio alle tasse

Certo che uno degli aspetti finanziari più cruciali dei trasferimenti di ricchezza sono le imposte. Se eseguito in modo errato difatti, il destinatario può essere responsabile di gravi implicazioni fiscali.

I clienti dei consulenti potrebbero anche avere una conoscenza molto limitata della terminologia o della strategia finanziaria di base. Potrebbero non conoscere le varie strategie d’investimento, gli strumenti fiscali o gli approcci alla detenzione di fondi liquidi o illiquidi. Potrebbero non essere in sintonia con le attuali condizioni dei mercati finanziari.

Per questo è responsabilità del consulente trasmettere tutte le informazioni ritenute utili in un piano di trasferimento. Ci sono molti modi per evitare le imposte di successione.

Le donazioni possono essere fatte in anticipo rispetto alla morte di una persona e i veicoli legali come i trust o le società in accomandita familiare possono proteggere i beni. In alcuni Stati le imposte di successione sono più leggere.

In sostanza i consulenti finanziari sono dotati di un acume finanziario utile per i trasferimenti di patrimonio. Conosceranno le restrizioni e i vantaggi dell’utilizzo di vari strumenti di investimento per salvaguardare il patrimonio, minimizzare le imposte e generare rendimenti in base al profilo di rischio.