Il 2021 si conclude con nuovi record di raccolta per le reti di consulenti finanziari. Nel mese di dicembre, i dati rilevati da Assoreti evidenziano il migliore risultato mensile di raccolta netta, con volumi totali in crescita del 19,7% a/a e pari a 6,8 miliardi di euro; il 78,9% delle risorse nette mensili è stato investito in prodotti del risparmio gestito.
Consulenti finanziari, raccolta record nel 2021
Grazie anche ai risultati di dicembre, per le reti di consulenti finanziari nel 2021 sono stati raggiunti nuovi massimi annuali di raccolta, sia in termini complessivi sia sulla componente gestita del portafoglio.
Il bilancio del 2021 è, infatti, positivo per 57,3 miliardi di euro (+32,2% rispetto al 2020) grazie ad investimenti netti per 42,9 miliardi (+77,3% vs 2020) realizzati, nell’insieme, sui fondi comuni, sulle gestioni patrimoniali e sui prodotti assicurativi/previdenziali.
Le risorse nette posizionate, nell’anno, sulla componente amministrata del portafoglio risultano, invece, in flessione (-24,8% vs 2020) e si attestano a 14,4 miliardi di euro.
“Concludiamo un anno straordinario, con risultati record che, nel restituire l’immagine di un’industria sana, raccontano anche di un percorso di crescita che i consulenti hanno condiviso con le famiglie italiane. Un percorso che ha generato valore e soprattutto ottimismo, alimentando ulteriormente la fiducia che i risparmiatori italiani hanno riposto nella consulenza finanziaria e che le nostre Associate hanno saputo valorizzare, con orgoglio ma soprattutto con grande responsabilità. E credo sia questo, certamente, il più importante riconoscimento all’impegno delle società, nel migliorare costantemente gli standard qualitativi della propria offerta, ed al lavoro svolto dai loro consulenti finanziari in questi anni particolarmente complicati” ha dichiarato Paolo Molesini, presidente di Assoreti.
Tra le reti spicca Fideuram
Tra le singole reti di consulenti finanziari il Gruppo Fideuram (Fideuram, Intesa Sanpaolo Private Banking, Sanpaolo Invest SIM e IWBank) si colloca al primo posto dall’inizio dell’anno per raccolta netta, con oltre 16 miliardi di euro, e per raccolta in risparmio gestito con oltre 11 miliardi.