Nel mese luglio la raccolta netta delle reti di consulenti finanziari in Italia è statapari a 3,9 miliardi di euro. I volumi realizzati registrano una crescita del 28,6% su base annua e dell’8,8% rispetto al mese precedente.
Secondo quanto rilevato da Assoreti le scelte di investimento continuano a privilegiare i prodotti del risparmio gestito sui quali confluisce il 71,3% delle risorse complessive, pari a 2,8 miliardi (+49,2% a/a; -8,6% su giugno 2020).
Il bilancio mensile realizzato sulla componente amministrata del portafoglio raggiunge i 1,1 miliardi (-4,1% a/a; +105,1% su giugno 2020).
Risparmio gestito, bene fondi e polizze
La raccolta netta realizzata attraverso la distribuzione diretta di quote di fondi comuni è positiva per 1,2 miliardi di euro, con un incremento del 71,5% a/a e in calo del 19,6% rispetto al mese precedente.
Secondo Assoreti le risorse nette raccolte continuano a confluire prevalentemente sui fondi di diritto estero (837 milioni), ma a luglio torna in positivo anche il bilancio realizzato sui fondi aperti italiani (258 milioni) e sui fondi chiusi mobiliari (85 milioni).
Nell’ambito dei fondi aperti, gli investimenti diretti in quote privilegiano i prodotti azionari (545 milioni).
Le risorse nette destinate al comparto assicurativo/previdenziale ammontano a 1,2 miliardi di euro, evidenziando dinamiche di crescita tendenziale (+27,2% a/a) e congiunturale (+23% su giugno), riconducibili principalmente alle unit linked e alle polizze vita tradizionali.
Il saldo delle movimentazioni complessive effettuate sulle gestioni patrimoniali individuali è positivo per 387 milioni di euro (+73,3% a 33,6% su giugno); in crescita il risultato realizzato sulle GPF.
Il contributo mensile delle reti di consulenti finanziari al sistema dei fondi comuni, attraverso la distribuzione diretta e indiretta di quote, risulta, quindi, positivo per 2,3 miliardi di euro, compensando i deflussi realizzati, nel loro insieme, dagli altri canali distributivi e portando in positivo il bilancio dell’intero sistema (1,6 miliardi).
Da inizio anno l’apporto delle reti di consulenti finanziari sale, così, a 9,6 miliardi di euro, risultato che si confronta con una raccolta netta totale per l’industria dei fondi aperti pari a 4,3 miliardi di euro.
Nell’amministrato cresce la liquidità
A luglio la raccolta netta sugli strumenti finanziari amministrati è positiva per 592 milioni di euro; in evidenza il collocamento di titoli di Stato (471 milioni) e certificate (264 milioni) sul mercato primario.
Nuovo flusso di risorse su conti correnti e depositi (525 milioni).
Fideuram sul podio della raccolta
Tra le singole reti il Gruppo Fideuram (Fideuram, Intesa Sanpaolo Private Banking e Sanpaolo Invest SIM), si colloca ancora al primo posto della classifica di raccolta mensile, con 843 milioni. Seguono Fineco con 606 milioni di euro e Banca Generali con 527 milioni di euro.
Fideuram spicca anche nella classifica di raccolta netta da inizio anno con oltre 6,3 miliardi di euro, seguita da Fineco (4,7 miliardi) e Banca Mediolanum (4,69 miliardi).