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Consulenti finanziari: Anasf tra presente e futuro della professione

Il consueto incontro di metà anno dell’Anasf a Milano è stata l’occasione per fare il punto sull’attività annuale dell’Associazione che rappresenta oltre 12.000 professionisti della consulenza finanziaria e trarre un primo bilancio del mandato in scadenza (2020-2024) del presidente Luigi Conte. Record di nuove iscrizioni, presidenza dell’ente previdenziale Enasarco, maggiore riconoscimento a livello istituzionale dell’Associazione, maggiore presenza delle donne all’interno dell’Anasf  e nuove modalità operative sono alcuni dei temi affrontati nel corso dell’incontro a cui hanno partecipato tutti i vertici associativi.

“Sulla base di queste attività si crea il futuro della professione” ha evidenziato Conte. “Siamo passati da venditori di fondi comuni a professionisti della pianificazione patrimoniale degli italiani. I consulenti finanziari sono una forza del Paese” ha sottolineato il presidente Anasf.

Anasf, crescono gli iscritti all’associazione

Nel corso dell’incontro il presidente Conte ha evidenziato che nel corso di questo mandato quadriennale sono state registrate 2.250 nuove iscrizioni, un numero che non ha pari nelle passate legislature, con un totale di iscritti che ha raggiunto le 12.668 unità alla fine di giugno.

Una crescita sostenuta anche dai numerosi incontri formativi che l’associazione ha tenuto su tutto il territorio. Nell’ultimo anno sono stati organizzati 19 appuntamenti ai quali hanno partecipato 1200 professionisti. Senza dimenticare anche l’importanza dell’evento Consulentia a Roma nel corso del quale vengono organizzati numerose tavole rotonde e seminari sui temi più di attualità.

 

All’Anasf la presidenza Enasarco

Nel corso dell’incontro è intervenuto anche Alfonsino Mei, presidente Enasarco in quota Anasf che ha evidenziato i risultati gestionali dell’ente di previdenza degli agenti di commercio al quale aderiscono anche i consulenti finanziari. “Il 2023 si è chiuso con un risultato gestionale di 326 milioni di euro e un patrimonio che ha toccato 8,7 miliardi di euro” ha evidenziato Mei sottolineando che molto è stato fatto ma c’è ancora del lavoro da fare soprattutto per quanto riguarda la gestione del patrimonio immobiliare dell’Ente.

Personalità giuridica e ruolo istituzionale

Conte ha poi evidenziato il riconoscimento della personalità giuridica dell’Associazione che conferisce maggiore riconoscimento e prestigio anche a livello istituzionale. “Siamo invitati sempre più spesso come interlocutori istituzionali dal mondo della politica/legislativo e delle Autority grazie anche al lavoro svolto dal nostro ufficio studi” ha ricordato Conte.

Il peso delle donne nell’Associazione

Un capitolo importante all’interno dell’associazione è svolto anche dalle consulenti donne che sono il 22% degli iscritti all’Albo tenuto dall’Ocf. La vicepresidente Anasf Alma Foti ha evidenziato che le prossime borse di studio, organizzare in collaborazione con JP Morgan AM, saranno riservate alle professioniste dell’Associazione. Foti ha poi ricordato i numerosi workshop Anasf organizzati per favorire e sostenere l’attività delle colleghe.

 

Lavoro in team e giovani professionisti

Le esigenze delle famiglie italiane sono cambiate nel corso degli anni e per questo servono professionisti sempre più preparati e nuove modalità operative per affrontare anche i bisogni delle nuove generazioni. Su questi temi è intervenuto il vice presidente Ferruccio Riva ricordando le attività svolte per attirare le nuove leve e il crescente ricorso al lavoro in team necessario anche per favorire l’inserimento dei professionisti junior. Tra le proposte di Riva anche la possibilità di un credito d’imposta per i consulenti senior che si impegnano a formare e preparare i colleghi più giovani. Sono state poi ricordate anche le numerose le convenzioni avviate dall’Anasf per sostenere i professionisti junior come quella con la piattaforma di analisti Money Mate.

 

Il futuro della professione

Il presidente Conte è intervenuto infine su alcuni temi di stringente attualità come quello degli influencer finanziari molto attivi sui social network e quello legati ai modelli di remunerazione. “I margini del settore si stanno riducendo e i clienti riconoscono il valore del nostro servizio. Per questi motivi non dobbiamo avere paura dei modelli a parcella” ha evidenziato Conte evidenziando poi anche i contatti avviati con le associazioni che rappresentato gli influencer per cercare dei punti comuni di lavoro.