Si è concluso a Napoli il 12° congresso nazionale dell’Anasf, l’associazione che rappresenta oltre 12.000 consulenti finanziari italiani. Come da attese Luigi Conte è stato riconfermato presidente dell’associazione per il secondo mandato.
“Governare l’Associazione significa governare in maniera trasparente e diretta gli interessi della categoria, che ogni giorno in forma laboriosa e concreta si muove per cambiare le cose e migliorare il Paese”, ha commentato a caldo il presidente Conte. “Competenza ed entusiasmo vorrei alimentassero il futuro prossimo dell’Associazione”, ha proseguito Conte.
La tre giorni di lavori congressuali ha definito anche gli indirizzi che l’Associazione dovrà seguire nel prossimo quadriennio. Nel dettaglio, sono state approvate in tutto 38 mozioni, votate con un’ampia maggioranza dei delegati al congresso e proposte dalle seguenti commissioni:
- Statuto, regolamento generale e codice etico
- Evoluzione della professione, estero e tutele
- Educazione finanziaria
- Formazione professionale e Rapporti con l’università
- Marketing, sviluppo associativo e decentramento
A eleggere il presidente Conte è stato il nuovo Consiglio Nazionale, di cui fanno parte: Attilio Ariano, Drago Biafore, Andrea Bonadei, Teresa Calabrese, Franco Colombo, Luigi Conte, Libero Del Pretaro, Marco Deroma, Paola Di Pietro, Nicola Florentino, Alma Foti, Gabriele Frigerio, Giuseppe Gambacorta, Luca Ghidini, Giuseppe Giannetto, Silvio Iacomino, Mario Martino, Giuliana Rapetta, Daniela Repele, Paola Riccioli, Ferruccio Riva, Paolo Rossi, Daniele Sardellitti, Andrea Seno e Elisabetta Trombatore.
“Questo Consiglio Nazionale vede più di un giovane e molte donne in rappresentanza di migliaia di elettori, consiglieri che oggi hanno il diritto dovere di portare le loro istanze nei contesti adeguati a concretizzarle. È e sarà un Consiglio Nazionale che potrà ripercorrere quanto di positivo fatto sino ad oggi e determinare un passaggio strategico e fondamentale perché dovremo affrontare sfide anche al di là dei confini nazionali”, ha concluso Conte.