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Consulenti finanziari: in gennaio la raccolta Azimut pari a 93 mln

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Inizio d’anno in chiaroscuro per Azimut a seguito della scadenza di alcuni mandati istituzionali di gestione che saranno rinnovati nel corso dei prossimi mesi.
Nel mese di gennaio 2022 la rete di consulenti finanziari del Gruppo Azimut ha registrato  una raccolta netta positiva per 93 milioni di euro che porta il totale delle masse comprensive del risparmio amministrato a 81,7 miliardi, di cui 53,4 miliardi fanno riferimento alle masse investite in prodotti del risparmio gestito.

“Archiviato il record storico di raccolta netta del 2021, il primo mese del nuovo anno mantiene un passo positivo pur influenzato da una ripartenza delle attività dilatata dalle festività e da un incremento della volatilità a cui si è poi aggiunta la scadenza di mandati istituzionali, a bassa redditività, per circa 330 milioni e che ci aspettiamo che in parte rientrino nei prossimi mesi.
Senza considerare questi deflussi, la raccolta complessiva si attesterebbe a oltre 420 milioni di euro, grazie anche alla raccolta di 85 milioni di euro sui prodotti alternativi legati all’economia reale durante il mese.
Al dato positivo di fine gennaio ha contribuito, oltre il presidio dei private markets, la diversificazione geografica del Gruppo che nel mese ha potuto contare in particolare sul dinamismo delle attività nel continente americano” ha commentato Gabriele Blei, CEO del Gruppo.

Ricordiamo che secondo quanto annunciato nel corso della convention di inizio anno il 2021 si chiuso per Azimut  con il miglior utile netto consolidato della storia del Gruppo, compreso fra 600 e 605 milioni di euro.
Nel 2021 i clienti del Gruppo hanno beneficiato di una performance media netta ponderata del +6,5% (+1,6% rispetto all’indice Fideuram).