A fine giugno, il patrimonio dei clienti dei consulenti finanziari ha raggiunto i 584,4 miliardi di euro, con una crescita del 2,3% sul trimestre precedente. Il dato è stato rilevato da Assoreti.
Nel dettaglio la quota di patrimonio investito in prodotti del risparmio gestito si attesta sui 413,8 miliardi di euro (+1,6%), mentre la valorizzazione delle posizioni in regime amministrato è pari a 170,6 miliardi di euro (+3,8%).
Il patrimonio dei fondi sottoscritti direttamente ammonta a 194,3 miliardi di euro, con una crescita dell’1% ed un’incidenza complessiva sul portafoglio totale che scende al 33,2%. In particolare, la valorizzazione delle gestioni collettive domiciliate all’estero è pari a 169,7 miliardi di euro (+0,9%), mentre quella dei fondi di diritto italiano si attesta sui 22,8 miliardi di euro (+1,5%).
Il patrimonio dei prodotti assicurativi e previdenziali, pari a 157,1 miliardi di euro, evidenzia una crescita più significativa (+2,5%), con un’incidenza del 26,9% sul portafoglio complessivo.
Nello specifico, il valore patrimoniale delle unit linked sale a 81 miliardi di euro (+1,9%) mentre la crescita risulta più significativa per le polizze vita tradizionali (+3,1%) e per le polizze multi-ramo (+3,6%), con masse rispettivamente pari a 41,4 miliardi e 21,4 miliardi.
Le gestioni patrimoniali individuali si attestano sui 62,5 miliardi di euro (+1,7%), con un’incidenza stabile al 10,7% sul portafoglio totale. Le dinamiche di crescita coinvolgono principalmente le GPF (+4,0%), che raggiungono una valorizzazione di 24,8 miliardi, mentre le GPM si confermano sostanzialmente stazionarie (+0,3%) e pari a 37,7 miliardi di euro.
A fine mese, il contributo complessivo delle reti al patrimonio investito in fondi comuni, attraverso la distribuzione diretta e indiretta di quote, sale a 332,1 miliardi di euro, con un’incidenza del 32,5% sul patrimonio totale investito in fondi.
Secondo Assoreti nell’ambito del risparmio amministrato il portafoglio titoli ammonta a 81,4 miliardi di euro (+3,1%), ossia al 13,9% del patrimonio totale: aumenta la valorizzazione dei titoli azionari (+3,6%), delle obbligazioni (+1,0%), degli ETF (+4,3%) e dei certificates (+28,8%), mentre diminuisce moderatamente quella dei titoli di stato (-0,6%). La liquidità in portafoglio raggiunge gli 89,2 miliardi di euro (+4,4%).