La presentazione della relazione annuale dell’Organismo di vigilanza e tenuta dell’albo unico dei consulenti finanziari (Ocf), la prima firmata dal presidente Mauro Maria Marino, in carica da ottobre 2022, è stata l’occasione per fare il punto sul numero di consulenti attivi in Italia e sull’attività di vigilanza svolta dalla stessa Ocf.
Dall’analisti dei numeri spicca che la rappresentanza femminile della professione si conferma intorno al 22% per i consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede e aumenta il numero delle consulenti finanziarie autonome, attestandosi all’8,5%. Inoltre sempre più giovani si avvicinano alla professione visto che aumentano i consulenti under 40 che rappresentano il 13,3% dei consunti con mandato e il 38,8% dei consulenti fee only.
Quanti sono i consulenti finanziari in Italia
Alla fine del 2022 gli iscritti alla sezione dell’Albo Ocf relativa ai consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede sono 51.575 (-0,6%), di cui 11.496 donne (22,3%) e 40.079 uomini (77,7%). L’Ocf ha registrato l’ingresso di 2.178 nuovi professionisti.
L’età media di questi consulenti si attesa a 52 anni con il 63,8% degli iscritti all’Albo che ha almeno 50 anni, il 23% tra 40 e 50 anni, il 9,8% tra 30 e 40 anni e il 3,5% meno di 30 anni.
Con riferimento ai consulenti finanziari autonomi e alle società di consulenza finanziaria (Scf), i soggetti iscritti all’Albo nelle rispettive sezioni sono complessivamente 575 (+34%) e 65 persone giuridiche.
Per gli autonomi l’8,5% del totale è rappresentato da donne e l’età media di 44 anni è ripartita con il 37,1% degli iscritti che ha almeno 50 anni; il 24,2% tra 40 e 50 anni; il 25,6% tra 30 e 40 anni e il 13,2% con meno di 30 anni.
Nel corso della sua relazione il presidente Marino ha sottolineato che “se guardiamo agli ultimi cinque anni, l’interesse verso la professione del consulente finanziario risulta crescente, e lo è specialmente per i giovani under 30. Oggi rappresentano il 34% degli iscritti alle prove (nel 2018 erano il 27% circa). Se guardiamo ai primi mesi del 2023 i giovani under 30 sono pari al 39,3% del totale, percentuale che si pone al di sopra rispetto a quella rilevata alla fine dell’anno precedente. È a questi numeri che dobbiamo far riferimento adoperandoci nel sostenere l’ingresso dei talenti, ma anche accompagnandoli nella fase di avviamento ad un mestiere, a tutti gli effetti, imprenditoriale e in continua evoluzione”.
La vigilanza Ocf sui consulenti
In relazione all’attività di vigilanza compiuta dall’Ocf emerge che nel 2022 si sono registrate solo 18 delibere di sospensioni cautelari su 40 procedimenti che hanno riguardato tra gli altri 13 richiami e un caso di archiviazione.
Oltre il 74% delle istruttorie è stato originato da segnalazioni di soggetti abilitati per conto dei quali operano consulenti finanziari, da esposti presentati da investitori e da comunicazioni di altri soggetti (Autorità giudiziaria, Autorità di vigilanza e altri).
Il restante 26% delle istruttorie è scaturito, inoltre, dall’attività degli uffici interni all’Ocf. In relazione a questi dati, il presidente Marino ha sottolineato come “ci troviamo di fronte a un quadro rappresentativo di un mondo sano e di una categoria professionale affidabile”.