La raccolta netta complessiva realizzata dai consulenti finanziari, fra risparmio gestito ed amministrato, è cresciuta di 5,45 miliardi di euro a luglio, trainata soprattutto dai prodotti assicurativi e previdenziali (1,6 miliardi) e dai fondi esteri (1,4 miliardi). Secondo una nota di Assoreti, per quanto riguarda le polizze, la crescita annua è stata pari al 37,7% con premi netti superiori a 1,5 miliardi di euro riferiti quasi integralmente alle unit linked (937 milioni) e alle polizze multiramo (587 milioni). Fra gli Oicr aperti di diritto estero, invece, hanno riscosso il maggior successo le gestioni collettive azionarie (674 milioni) e bilanciate (454 milioni).
E’ quanto rileva Assoreti, dalle cui rilevazioni emerge solo la perdurante debolezza dei fondi speculativi e, relativamente al solo luglio, dei fondi aperti italiani.
In generale, nelle scelte di investimento è stata confermata la preferenza per i prodotti del risparmio gestito, ha scritto Assoreti. Le risorse nette confluite, nel mese, su gestioni collettive, individuali e prodotti assicurativi/previdenziali ammontano a 3,5 miliardi (+27,4% annuo; +2,9% su base mensile) e rappresentano circa il 65% dei volumi totali. La componente amministrata del portafoglio ha registrato flussi per 1,9 miliardi di euro (+72,4% annuo; +10% su base mensile), alimentati da volumi di liquidità in crescita (1,7 miliardi).
“I dati di luglio, e in particolare la progressiva crescita di risparmiatori (+25 mila unità) che affidano le proprie disponibilità alla consulenza finanziaria, confermano come il clima di fiducia degli italiani verso la professionalità e la competenza dei consulenti finanziari rappresenti un asse portante per la ripresa agli investimenti”, ha dichiarato Marco Tofanelli, Segretario Generale di Assoreti.
“Questo lo si vede dai dati del mese, ma soprattutto dalla lettura dei risultati ottenuti da inizio anno”, ha aggiunto, “gli investimenti netti su fondi, gestioni individuali e prodotti assicurativi/previdenziali raggiungono i 24,5 miliardi di euro, un volume d’attività che sostanzialmente equipara in soli sette mesi quanto realizzato nell’intero 2020 (24,2 miliardi)”.