Esperti nell’aiutare i clienti a pianificare il loro futuro ma spesso non all’altezza quando si tratta della propria attività. Parliamo dei consulenti finanziari i quali, secondo uno studio della Financial Planning Association e del SEI, riportata dall’emittente Cnbc, possono aver successo nei prossimi 5-10 anni se mettono in pratica alcune cose in particolare.
“Dobbiamo fare per noi stessi ciò che facciamo per i nostri clienti”, ha detto Evelyn Zohlen, numero uno della FPA “Dobbiamo pianificare“. Per fare questo, i consulenti possono prendere spunto da settori come l’industria dell’e-commerce, che permette ai consumatori di scegliere la forma, il colore, le dimensioni e il prodotto che desiderano con un semplice clic.
Un sondaggio condotto su 436 pianificatori finanziari ha identificato diverse idee che i consulenti possono utilizzare per aggiornare le loro attività. In primis abbracciare i clienti giovani, i millennials, coloro che sono nella fascia di età dai 23 ai 38 anni.
Le famiglie americane dei millennials attualmente guadagnano più di giovani famiglie adulte negli ultimi 50 anni, secondo un’analisi del Pew Research Center. “Non lavorando con quella generazione, “i pianificatori finanziari mancano di una fonte crescente e preziosa di nuovi clienti in futuro”, ha detto Zohlen.
Come raggiungere nuovi clienti?
E’ la tecnologia che fa la differenza. I nuovi strumenti offerti dal mondo tech possono aiutare i consulenti e il loro personale ad automatizzare le attività di incombenze trascorrendo più tempo di qualità con i loro clienti.
Zohlen racconta di come ha notato un grande cambiamento nella sua attività quando oltre alle riunioni di persona ha iniziato a effettuare videoconferenze con i clienti, preferite per lo più da vedove e divorziati.
Ultimo suggerimento dell’esperto: suddividere i clienti in gruppi per attività o ricavi rende più difficile soddisfare le loro esigenze individuali. Prendete un imprenditore tech di 40 anni e una coppia di pensionati di 60 anni.
Potrebbero avere entrambi 1 milione di dollari in attività, ma le loro esigenze saranno drasticamente diverse. E’ meglio raggruppare i clienti in base alle loro esigenze e interessi e in questo modo, si possono offrire consulenze personalizzate.