Negli ultimi dodici mesi il mercato degli investimenti sostenibili si è espanso con un maggiore interesse, non solo tra gli investitori istituzionali ma anche privati, e “Candriam ha nel suo DNA da 20 anni un approccio per scegliere, nell’ambito della gestione di portafogli, quelle società e quegli Stati più virtuosi rispettivamente ad alcuni criteri come quelli ambientali, sociali e di governo”.
Lo ha dichiarato Matthieu David, Head of Italian branch di Candriam Ig, in un’intervista concessa a Wall Street Italia in diretta dall’auditorium Parco della Musica a Roma, in occasione di ConsulenTia 2018, evento organizzato da Anasf, sottolineando che Candriam ha il 25% delle sue attività che fanno riferimento agli investimenti sostenibili.
Candriam Ig realizza ogni anno un Country Report nel quale sono presentati i risultati delle analisi da cui emerge quali sono i paesi più virtuosi riguardo al diritto dei lavoratori, ai livelli di corruzione, e una serie di altri criteri che permettono di dare un punteggio. “Basandosi su questo sappiamo dove investire in modo sostenibile e responsabile”.
Quanto alle prospettive di mercato, in un anno in cui la volatilità sarà protagonista, Candriam Ig ha una visione positiva. Lo scenario è ottimista nei confronti dell’investimento azionario, “perché ci sono dati positivi di crescita ripartiti nelle varie regioni mondiali che permettono di pensare che la performance di questa asset class continuerà durante questo esercizio, in particolare in Europa e in Giappone“.