Per quanto riguarda gli strumenti derivati certificates, “non c’è stato un vero effetto MiFid“. I consumatori si sentono anzi molto più tutelati con l’introduzione della nuova direttiva, perché ora sul lato certificates c’è la possibilità di consultare il materiale informativo come avviene per i fondi e per altri strumenti di investimento. Lo ha detto Christophe Grosset, Specialista Certificates di UniCredit in un’intervista concessa a Wall Street Italia in diretta dall’auditorium Parco della Musica a Roma, in occasione di ConsulenTia 2018, evento organizzato da Anasf.
Grosset ha citanto una evoluzione sostanziale del mercato in cui il certificates entra a fare parte degli strumenti che utilizza il consulente finanziario. Per il consulente che sta già utilizzando certificates ma che vuole qualcosa in più, UniCredit ha avviato un RoboCertificate, piattaforma in grado di proporre portafogli molto personalizzati. Lo strumento, spiega Grosset, consente di andare a creare un portafoglio in certificates con tutti gli strumenti finanziari che consentono di ottimizzare la redditività è il rischio. Ne “stiamo ampliando l’utilizzo”, “adesso è aperto a tutti” e questo “è un elemento che va a supporto del consulente nel servizio che può andare a dare al cliente” perché permette di offrire un servizio migliore.