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Consulentia 2024: il bilancio della tre giorni Anasf che ha visto 3100 partecipanti

Sono stati oltre 3.100 i partecipanti alla XI edizione romana di ConsulenTia, l’appuntamento organizzato da Anasf, aperto a tutti i consulenti finanziari iscritti e non all’Associazione che si è concluso all’Auditorium Parco della Musica.

Nel corso della tre giorni sono stati affrontati soprattutto i temi caldi della professione come il passaggio generazione dei professionisti verso il mondo dei junior, che tra le altre cose vede un maggior ricorso al lavoro in team, e il tema della remunerazione per il quale si assiste ad un progressivo spostamento verso il modello a parcella.

Non sono mancate anche le conferenze da parte di numerose società di gestione che hanno affrontato i temi più caldi nel mondo degli investimenti.

Infine sono state anticipate le date della prossima edizione di ConsulenTia che si terrà dall’11 al 13 marzo 2025.

Al termine dei lavori si è tenuto anche il congresso straordinario dell’Anasf per deliberare sul passaggio da associazione non riconosciuta ad associazione riconosciuta.

 

Consulentia 2024, la terza giornata

La giornata di giovedì è stata aperta dal convegno “Non si nasce imparati”, con la partecipazione di Dario Damiani, 5ª Commissione permanente bilancio del Senato, Alma Foti, vicepresidente Anasf, Mauro Maria Marino, presidente OCF, Sergio Sorgi, fondatore Progetica, e, in collegamento, Claudio Durigon, sottosegretario ministero del lavoro. Gli ospiti hanno discusso sull’importanza di divulgare sempre più educazione finanziaria tra giovani e adulti, anche grazie al rilancio offerto dal Ddl Capitali e valorizzando l’attività svolta dai professionisti del risparmio.

Ad aprire il convegno dal titolo “Consulenza, sostantivo femminile”, è stata Paola Profeta, professoressa di scienza delle finanze all’università Bocconi, che ha descritto la panoramica del mondo del lavoro, ricordando come solo attraverso la valorizzazione dei talenti sia possibile raggiungere la parità di genere. Vania Franceschelli, presidente Fecif, Monica Pompozzi, segretaria con funzioni di vicario del comitato nazionale Anasf giovani, e Maria Paola Toschi, global market strategist J.P. Morgan AM, hanno portato la testimonianza dell’evoluzione del settore negli ultimi anni rispetto al tema di genere, in Italia e in Europa.

Successivamente la pallavolista Maurizia Cacciatori ha sottolineato come la squadra possa essere un fattore abilitante anche nel mondo della consulenza finanziaria e il presidente Anasf Luigi Conte ha precisato che la consulenza ha la grande opportunità di valorizzare il concetto di alterità, definendo punti di congiunzione e di accoglienza per facilitare l’integrazione delle competenze.

Con questo intento il Centro Studi & Ricerche Anasf ha avviato un progetto di ricerca in collaborazione con le professoresse Paola Profeta e Letizia Mencarini, e con il supporto di J.P. Morgan Asset Management, dedicato alla comprensione e all’analisi di diversi aspetti della professione di consulente finanziario per tracciarne il profilo in termini propositivi e riflettere su come agire sulle aree critiche.

Successivamente Andrea Aurilia, country manager Italy J.P. Morgan Asset Management, e Luigi Conte, presidente Anasf, hanno premiato le vincitrici della decima edizione della borsa di studio JP Morgan – Anasf in memoria di Aldo Varenna, che quest’anno sono state Greta Belotti, consulente finanziaria Finecobank, e Silvia Meletti, consulente finanziaria Fideuram.

Al centro dell’incontro “La forza delle connessioni” la relazione generazionale tra i professionisti. I relatori Benedetta Balestri, co-fondatrice e managing director One Shot Group, Filippo Barbero, comandante di aeroplani di linea, Giuseppe Gambacorta, coordinatore Comitato nazionale Anasf giovani, Josefa Idem, co-fondatrice Youth Lab, FIGC, Ferruccio Riva, vicepresidente vicario Anasf, e Walter Rizzetto, presidente XI Commissione lavoro della Camera si sono confrontati sull’evoluzione del lavoro in team e sulla necessità di condividere competenze per un accrescimento reciproco.

A chiusura del convegno è stato dedicato un momento di commemorazione a Giovanni Palladino. “Ho piacere di ricordare lo studioso, il manager e l’abile comunicatore cui il mercato del risparmio gestito, in Italia, deve moltissimo e che non solo ha sostenuto la realizzazione dell’Anasf nel 1977, ma ha anche scritto la Legge sui fondi comuni di investimento italiani e proposto al Parlamento gran parte delle leggi finanziarie attuali”, ha ricordato Francesco Priore, presidente emerito Anasf.

“Evidenzio in sintesi il concetto di pluralità, fondamentale per l’accrescimento della nostra professione, e di ricerca di equilibrio per superare gli ostacoli lungo il percorso di crescita e continuare ad acquisire il successivo grado di competenze della nostra categoria. Credo che con questo obiettivo sarà possibile raggiungere insieme qualsiasi risultato. Ringrazio tutti coloro che hanno scelto di essere presenti a ConsulenTia 2024”, ha così chiuso la kermesse Anasf il presidente Conte.