Intervistato durante l’evento organizzato da Anasf, ConsulenTia 2019, Natale Borra, Head of Distribution Italy di Fidelity (nella foto), ha fatto il punto della situazione sui mercati e le strategie di gestione di portafoglio del gruppo. Fidelity, dice il manager, continua a mantenere un “approccio relativamente costruttivo sul mercato”.
Fidelity preferisce ragionare in ottica “core satellite“, ossia con una parte più difensiva solida da un lato e dall’altro una orientata in ottica di lungo periodo. Per la strategia di fondo (‘core‘), l’idea è quella di avere “portafogli globali” con titoli investment grade, per ottenere il giusto equilibrio tra rischio e sicurezza.
Per l’altra parte più rischiosa, un paio di temi su cui punta Fidelity sono il ciclo integrato dell’acqua e quello della gestione dei rifiuti. Si tratta di una “straordinaria opportunità” di guadagno, anche perché investire su questi temi vuol dire operare in settori fortemente regolamentati. Questo permette di difendersi da tensioni dal punto di vista inflazionistico, che più avanti potrebbero dare problemi al portafoglio.