Consulenza finanziaria, arriva la piattaforma per trovare il consulente più adatto a te
“Abbiamo l’obiettivo ambizioso di permettere a chiunque lo desideri di trovare il consulente finanziario giusto per le proprie esigenze, perché siamo davvero convinti che questo sia il miglior investimento possibile per intraprendere un percorso virtuoso e di successo. Ecco come è nata Uelt: con la missione di democratizzare la consulenza finanziaria rendendola più accessibile, conveniente e, perché no, anche un po’ divertente”. L’ha detto ai microfoni di “Wall Street Italia” Gianluigi Vona, cofondatore di Uelt, piattaforma italiana nata per aiutare le persone a trovare il consulente finanziario indipendente giusto.
Quando è nata Uelt?
Uelt nasce proprio questo inverno, durante un’ondata di creatività (che ha evidentemente sostituito le solite ondate di gelo invernali). Ricordo benissimo la prima call con un mio caro amico (uno super in gamba) a metà novembre 2022, in cui gli ho parlato per la prima volta dell’idea, suscitando da subito interesse. Nel giro di poco più di quattro settimane abbiamo messo su il team e ci siamo posti l’ambizioso obiettivo di fare un primo lancio durante il periodo natalizio 2022. Passando qualche notte (eufemismo) insonne abbiamo sviluppato il tutto, e siamo partiti con la nostra campagna di validazione il 27 dicembre 2022.
Come le è venuto in mente di creare Uelt?
Come tante startup, Uelt nasce proprio da un problema concreto che io e gli altri membri del team ci siamo trovati ad affrontare. Per motivi di opportunità lavorative mi sono spostato sin dopo gli studi a Bruxelles (dalla mia Napoli). Le stesse opportunità lavorative mi hanno fortunatamente portato a iniziare a mettere da parte un po’ di risparmi. Volevo metterli a frutto e non tenerli fermi in un conto corrente ma non mi fidavo a intraprendere un percorso autonomo di investimento (purtroppo sono tante le esperienze negative di amici che ci hanno provato). Da lì ho iniziato a cercare professionisti che potessero affiancarmi. Purtroppo però ho incontrato svariate barriere: zero soluzioni adatte alle mie esigenze; prodotti poco convenienti o limitati a quelli di cui sono promotori o commercialmente legati; professionisti che non avevano alcuna affinità con me e la mia situazione.
È in quel momento che è nata l’idea di Uelt. Sapevo di non essere l’unico ad essermi trovato in quella situazione, e ne ho parlato con vari amici (sia expat, che non), tra cui l’altro cofondatore di Uelt. E’ stato sorprendente sentire quanti ragazzi che si trovano o si sono trovati nella mia stessa situazione: giovani under 35 che avevano bisogno di aiuto per capire come gestire i loro soldi. Allo stesso tempo, sa com’è, noi giovani di oggi vogliamo indipendenza e autonomia, ma allo stesso tempo spesso ci sentiamo più sereni ad avere un professionista al nostro fianco. Ecco dove entrano in gioco i consulenti finanziari indipendenti, professionisti perfetti per Uelt.
Quanti dipendenti avete?
Attualmente siamo “solo” noi 4 del team iniziale: due fondatori e due soci. Abbiamo tutti background diversi (chi più legale/public affairs/business; chi lavora più in ambito tecnologico in Big Tech; chi lavora in marketing in società fintech; chi lavora con banche italiane e straniere in ambito design UI/UX). Un fil rouge però ci lega in maniera molto forte, il fatto di essere 4 ragazzi del Sud, che per un motivo e per un altro si sono trovati a spostarsi (chi al Nord, chi in altri Paesi, Europei e non).
In futuro ovviamente il piano è quello di espanderci e portare a bordo altri giovani brillanti nelle prossime fasi.
Chi sono i vostri finanziatori attuali? State pianificando aumenti di capitale per il futuro?
Al momento siamo pienamente autofinanziati. In questa fase stiamo facendo validazione del nostro mercato e della tipologia di piattaforma/prodotto. Al termine di questa fase, pianifichiamo un round di pre-seed che ci servirà a ultimare alcune caratteristiche del prodotto, sviluppare ulteriormente altri aspetti, e spingere tanto in marketing per far conoscere Uelt a tutti i ragazzi che si trovano nella nostra situazione.
A chi si rivolge Uelt?
Lato utenti, Uelt si rivolge soprattutto a giovani under 35 che hanno deciso di iniziare un percorso di investimento ma hanno difficoltà a capire come farlo e si sentirebbero più sereni ad essere affiancati da un professionista giusto per loro oppure sono indecisi se iniziarlo o meno e vorrebbero sentire il parere di un professionista.
Lato consulenti, Uelt si rivolge a consulenti finanziari indipendenti che vogliono raggiungere un target più ampio o semplicemente un target che fino ad ora non sono riusciti a raggiungere (magari i millennial). Una piattaforma come la nostra li può infatti aiutare ad espandere la rete di clienti, suggerendo loro solo i profili più adatti alle proprie specializzazioni. Inoltre, Uelt li aiuta a trovare nuovi clienti senza dover investire in pubblicità e senza dover mantenere costose pagine web o social lasciando loro più tempo da dedicare alla propria attività core di consulenza.
Perché pensate occorra una piattaforma web per trovare il consulente indipendente più adatto?
Oggi i giovani di tutto il mondo fanno praticamente tutto sul web, dalla ricerca di un medico o di uno psicologo alla ricerca di prodotti e servizi. Ecco perché pensiamo che una piattaforma del genere possa essere estremamente utile sia agli utenti che ricercano consulenti, che anche ai consulenti stessi, che in questo modo si trovano a raggiungere un bacino maggiore di potenziali clienti, con maggior facilità e spendendo meno tempo e soldi in marketing/ricerca clienti.
Allo stesso tempo, ci tengo a specificare che Uelt non è semplicemente un catalogo stile “Pagina Gialle” di consulenti. La vera differenza con Uelt è nell’esperienza. Offriamo un’esperienza personalizzata e coinvolgente che ti aiuta a trovare il consulente giusto per te in base alla tua situazione finanziaria, alle tue preferenze e agli obiettivi che vuoi raggiungere. Un’esperienza che proprio noi soci fondatori avremmo voluto trovare in un altro prodotto (siamo di fatto gli utenti 0 di Uelt).
Come funziona il vostro algoritmo di matching?
Abbiamo sviluppato la prima versione dell’algoritmo di matching basandoci su circa 10 parametri che ci consentono di delineare il profilo dell’investitore a 360 gradi. Custodiamo gelosamente la formula dell’algoritmo come se fosse la ricetta della Coca-Cola, ma l’obiettivo primario è trovare la connessione perfetta tra investitore e consulente in termini di obiettivi finanziari, avversione al rischio, capitale disponibile, orizzonte temporale e strumenti finanziari di interesse. Questo ci permette di conoscere a fondo l’investitore che abbiamo di fronte e, allo stesso tempo, fornire al consulente una fotografia accurata delle esigenze del suo prossimo cliente per iniziare con il piede giusto un percorso di consulenza di successo.
Pensate che la vostra piattaforma possa ospitare in futuro anche consulenti appartenenti a reti di consulenza?
Dai primi feedback ricevuti, abbiamo notato un’importante ricerca di indipendenza da parte di potenziali investitori che vorrebbero cominciare un percorso di investimento ma non sanno come farlo. Al momento, reputiamo essenziale rispondere a questa esigenza consentendogli di trovare facilmente i migliori consulenti finanziari indipendenti sul mercato. In futuro potremmo certamente valutare di espandere ulteriormente il perimetro di consulenti, mantenendo il rispetto dei nostri valori di accessibilità, affidabilità, convenienza e semplicità.
Puntate a vendere in white label il vostro algoritmo di matching a reti di consulenza?
Reputiamo al momento fondamentale mantenere una necessaria indipendenza che ci permetta di sperimentare, senza vincoli o legami con approcci più tradizionali di ricerca consulenziale. In futuro, ovviamente mai dire mai…