Economia

Consumi in ripresa in vista del Natale. Per i regali si spenderà il 13% in più

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Spese in aumento per le feste, anche se a gonfiare il budget ci pensa l’inflazione. I consumatori sono pronti a spendere 223 euro per i regali di Natale, il 13% in più rispetto allo scorso anno. A scattare questa fotografia è una ricerca di Confesercenti ed Ipsos.

Secondo la stima di Confcommercio, invece, le famiglie sarebbero disposte a spendere 186 euro contro i 165 euro dello scorso anno. La spesa complessiva dovrebbe attestarsi intorno agli 8 miliardi di euro: una cifra che supera quelle del 2022 e del 2021. Ma cerchiamo di capire meglio.

Natale 2023: le previsioni sono buone

Le previsioni di spesa delle famiglie italiane in vista del Natale sono buone. Anche se a gonfiare il budget è principalmente l’inflazione. Secondo una recente ricerca condotta da Confesercenti e da Ipsos, gli italiani avrebbero progettato di spendere qualcosa come 223 euro per i regali. L’importo è più alto dello scorso anno del 13%, anche se c’è una maggiore polarizzazione tra chi ha la possibilità di effettuare dei regali e chi non li può fare. A farla da padrona è il web.

A dare la spinta alla maggiore spesa è anche l’aumento dei prezzi: al netto dell’inflazione la maggiore spesa si riduce al 6%. Secondo Confesercenti il mese di dicembre si dovrebbe chiudere con il segno più per i consumi, dopo un anno contraddistinto da alti e bassi. Complessivamente si prevede un aumento dell’1,2% nel 2023, ma nel 2024 dovrebbe esserci una frenata.

Secondo Confcommercio, invece, in Italia almeno 43 milioni di persone faranno dei regali per Natale. La spesa media dovrebbe essere di 186 euro a testa, in crescita rispetto ai 165 euro dello scorso anno, in termini reali, al netto dell’inflazione.

L’ufficio studi di Confcommercio ha messo in evidenza che la spesa complessiva effettuata per Natale dovrebbe raggiungere gli 8 miliardi di euro. Una cifra che supera quelli del 2023 e del 2021, che si fermano a 7,1 miliardi e 7,8 miliardi ai prezzi del 2023. Numeri che continuano ad essere al di sotto di quelle del 2020, quando la cifra si era attestata a 8,3 miliardi di euro.

Il 73% delle persone farà dei regali

A fare dei regali, secondo l’indagine Confcommercio, sarà il 73% degli intervistati. Quattro persone su dieci di quelli che li faranno ammettono che considerano questo acquisto un spesa che è piacevole affrontare. Si è stabilizzata anche se rimane elevata, inoltre, la quota di quanti prevedono un Natale molto dimesso: l’84,1%.

Da ricordare che molti consumatori hanno anticipato le spese di Natale nella settimana del black friday, che avrebbe coinvolto il 40% degli adulti. Almeno 19,2 milioni di persone hanno fatto degli acquisti in questo periodo spendendo una cifra compresa tra i 220 ed i 230 euro a testa. La metà di questi acquisti sarebbero dei regali di Natale in senso proprio. La spesa complessiva, comunque vada, è stimata in 4,31 miliardi di euro, in crescita del 6,1% rispetto al 2022. Ad essere premiato è principalmente il canale online, dove sono stati effettuati degli acquisti per 2,4 miliardi di euro, in aumento del 9,5%.

Crescita dell’occupazione, taglio del cuneo fiscale e contributivo, frenata dell’inflazione rafforzano la fiducia per i consumi di Natale – spiega Carlo Sangalli, presidente di Confcommercio -. Anche i minori costi energetici contribuiscono a ridurre l’incertezza per il 2024, che sarà un anno certamente impegnativo soprattutto per la difficile situazione internazionale.

Ad indurre ad aumentare la spesa è anche la riduzione dei costi energetici. Il 2024, infatti, viene ritenuto un anno sicuramente impegnativo sotto questo punto di vista, soprattutto a causa della situazione internazionale.