Tenere un conto corrente costa meno oggi come rivela l’ultimo osservatorio di SOStariffe.it che ha analizzato l’andamento dei costi dei conti correnti online e tradizionali, confrontando i dati del 2021 con quelli di inizio 2020.
Ebbene, il 2020 ha visto andar giù bruscamente i costi di gestione dei conti correnti, sia online che tradizionali. Anche le singole operazioni bancarie ora costano meno e in media, afferma l’Osservatorio, il risparmio maggiore si evidenzia nell’uso dei conti correnti tradizionali, per l’operatività classica, allo sportello e in filiale (- 8,38%).
Conti correnti on line: chi risparmia di più oggi
Andando nel dettaglio, il costo di gestione medio di un conto corrente online tra marzo 2020 e marzo 2021 è passato da 58,58 a 56,51 euro. Sono le famiglie a ottenere i maggiori risparmi visto che nel 2020 hanno speso in media all’anno 70,38 euro per la tenuta del c/c contro i 63,60 euro di oggi.
Spendono un po’ meno anche le coppie (-4,16%) passate da una spesa di 60,23 agli attuali 57,73 euro. In controtendenza soltanto i single che sono gli unici consumatori tipo che nel 2021 dovranno affrontare una spesa più ingente per gestire il proprio conto corrente (+6,79%), essendo passati da un costo annuo di 45,14 euro nel 2020 agli attuali 48,20 euro.
L’Osservatorio inoltre rivela che nel complesso il canone annuo delle banche online è un po’ salito (+10,62%), passando dai 26,82 euro dello scorso anno ai 29,67 euro attuali. Le operazioni che costano di più? I versamenti di contanti e assegni (+12,50%), le cui commissioni balzano da 0,88 a 0,99 euro, e anche il canone annuo della carta di credito (+9, 59%), cresciuto da 21,66 a 23,74 euro. In compenso ci sono anche alcune operazioni che sono diventate del tutto gratuite come ad esempio, il canone anno della carta di debito nella media dei casi considerati è stato del tutto abolito. Si spende molto meno anche per la domiciliazione delle utenze (-84,32%).
Banche tradizionali: l’uso “offline” del conto è il più conveniente
Il report di SOStariffe.it ha esaminato anche un’altra tipologia di conto corrente: i conti tradizionali, attivati da istituti di credito dotati di filiali fisiche distribuite sul territorio. I dati in particolare rivelano rincari per i single che si avvalgono solo dell‘internet banking (+13,26%), passando da una spesa di 90,39 agli attuali 102,38 euro, e anche per coloro che fanno uso misto del conto (+5,61%).
La maggiore convenienza è proprio nell’utilizzo classico del conto corrente tradizionale (-8,38%), passato da un costo medio di 194,47 a 178,18 euro, comportando risparmi per i single (-2,91%), ma soprattutto le coppie (-10,13%) e i nuclei familiari (- 11,19%).