Niente più soldi parcheggiati sui conti correnti ma investimenti redditizi. Un segnale di ritrovata fiducia arriva dall’ultima indagine realizzata da Wall Street Italia in collaborazione con T-Voice, società che si occupa di opinion mining, sentiment analysis e topic discovery e sfrutta algoritmi di artificial intelligence supervisionati con l’obiettivo di offrire una panoramica precisa di opinioni e sentimenti condivisi tramite web e social network.
Le analisi sono state condotte su più di 8.000 testi in lingua italiana riguardanti il tema “investimenti / risparmio” presenti nel web e sui principali social network per il periodo che va dal 19 Aprile al 17 Maggio 2021.
Tutti i risultati sono presentati al netto degli “off-topic”, ovvero senza considerare quei testi che non contengono il tema di interesse.
Investimenti o risparmio: cosa preferiscono gli italiani
Ebbene dall’analisi emerge che il Web Opinion Index, indice che misura il livello di preferenza degli italiani tra risparmiare o investire, mostra una maggiore propensione all’investimento ad un livello nettamente in crescita visto che rispetto alla precedente rilevazione a -3 su un punteggio massimo di -100, ora arriva a -18,08.
Dopo mesi in cui gli italiani hanno continuato a parcheggiare liquidità sui conti correnti, arrivata ad aprile a 1.748 miliardi di euro, sembra arrivata la voglia di riscatto data dalla consapevolezza della mancanza di rendimento e dalla spinta arrivata da numeri istituti di credito ad aumentare i costi sui conti correnti. Si tratta infatti di una cifra enorme, che ha spinto diverse banche a correre ai ripari: ad esempio, a marzo Fineco ha prospettato l’ipotesi di chiusura del conto ai clienti che detengano una liquidità superiore a 100mila euro e non abbiano in essere finanziamenti o investimenti. Altri istituti, da UniCredit a Bnl, hanno invece scelto la strada delle commissioni di giacenza più elevate, specialmente per i conti delle imprese.
Il Web Opinion Index che misura il livello di preferenza degli italiani tra risparmio e investimento. L’indice varia da -100 a +100 e 0 rappresenta il valore soglia. Valori maggiori di zero indicano propensione al risparmio. Valori minori di zero indicano propensione all’investimento. 0-25 basso, 25-50 medio-basso, 50-75 medio-alto, 75-100 alto (in termini assoluti).