Economia

Conti correnti: quelli tradizionali sono poco amati dagli italiani

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Cresce leggermente la percentuale di italiani che esprime pareri positivi nei confronti dei conti correnti tradizionali, quelli aperti in filiale per intenderci.

Così emerge dall’ultima indagine di Wall Street Italia realizzata in collaborazione con T-Voice, società che si occupa di opinion mining, sentiment analysis e topic discovery e sfrutta algoritmi di artificial intelligence supervisionati con l’obiettivo di offrire una panoramica precisa di opinioni e sentimenti condivisi tramite web e social network.

Le analisi sono state condotte su più di 18.000 testi in lingua italiana riguardanti il tema “conti correnti offline” presenti nel web e sui principali social network per il periodo che va dal 15 Febbraio al 15 Marzo 2021.

Tutti i risultati sono presentati al netto degli “off-topic”, ovvero senza considerare quei testi che non contengono il tema di interesse.

Conti correnti tradizionali: il gradimento degli italiani

Dall’analisi di T-Voice emerge che sui conti correnti aperti in filiale, solo il 18% degli italiani esprime pareri positivi, una percentuale in salita rispetto alla precedente rilevazione all’11%.
Il 10% assume una posizione neutrale, mentre il restante 72% esprime opinioni negative.

 

Dall’analisi di T-Voice emerge che Banco Posta è uno dei conti più discussi, seguito da Bcc, il conto di Mps e altri.

I conti tradizionali preferiti dagli italiani

Dall’analisi di T-Voice emerge che i tre conti tradizionali preferiti dagli italiani sono Intesa Sanpaolo che ottiene un punteggio di 64,3 su 100, seguita da UniCredit con 52,2 punti e infine Banca Mediolanum a 50,1 punti.
Si rovescia così la situazione presentata nella precedente rilevazione che vedeva il conto offerto da Banca Mediolanum in testa alla preferenze, secondo posto per Intesa Sanpaolo e terzo Banco Posta.

 

 

Secondo una recente ricerca di  di SOStariffe.it che ha esaminato i costi dei conti tradizionali, attivati da istituti di credito dotati di filiali fisiche distribuite sul territorio emergono rincari per i single che si avvalgono solo dell‘internet banking (+13,26%), passando da una spesa di 90,39 agli attuali 102,38 euro, e anche per coloro che fanno uso misto del conto (+5,61%).
Per i  conti correnti tradizionali in filiale si registrano flessioni nei costi (-8,38%), passati da una media di 194,47 a 178,18 euro, comportando risparmi per i single (-2,91%), ma soprattutto le coppie (-10,13%) e i nuclei familiari (- 11,19%).