Società

Conti deposito: a sceglierli soprattutto gli over 55

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

MILANO (WSI) – Quanti sono gli italiani che hanno scelto i conti deposito? E quale importo hanno depositato? A fornire una chiara analisi è ConfrontaConti.it, comparatore on line che in Italia fa capo al Gruppo MutuiOnLine, società quotata allo Star di Borsa Italiana.

Nel documento intitolato “Osservatori sui Conti Correnti e sui Conti di Deposito”, ConfrontaConti.it espone i trend dei primi 10 mesi del 2015 sui conti correnti e i conti deposito. Nell’Osservatorio inoltre è presente un raffronto sui tassi dei conti di deposito, dei BOT annuali e sull’inflazione da luglio 2010 a ottobre 2015.
Cosa emerge dall’ultima edizione dell’Osservatorio sui Conti di Deposito e sui Conti Correnti? In primo luogo che la maggioranza degli italiani che all’inizio del secondo semestre del 2015 hanno preferito utilizzare i conti di deposito tra i vari strumenti bancari sono hanno più di 55 anni(41,5%). L’importo depositato sui conti di deposito è stato compreso tra i 20.000 e i 50.000 euro per il 26,4% degli utenti, in calo rispetto al secondo semestre 2014 quando la percentuale registrata è stata del 36,7%. Hanno preferito un deposito di tipo vincolato il 52%, mentre il 48% degli italiani ha optato per quello non vincolato.

L’investimento maggiormente richiesto è di durata compresa tra i 7 e i 12 mesi per circa il 46,9% delle richieste di conti di deposito, mentre l’importo medio dei conti di deposito per età degli utenti si è fermato ai 43.063 euro per gli over 55, in calo rispetto al secondo semestre 2014 quando erano 47.993 euro.

E per i conti correnti? Circa il 47,9% degli italiani ha utilizzato maggiormente i canali online, preferendoli alle filiali (8,4% dei richiedenti). Per quanto riguarda il saldo medio dei conti correnti nel secondo semestre del 2015 è stato di 12.868 euro, in aumento rispetto al secondo semestre 2014 quando era pari a 10.783 euro.

A livello di localizzazione geografica le richieste si focalizzano maggiormente nel Nord Italia, sia per quanto riguarda i conti di depositi (71,4%) sia per i conti correnti (69,6%) confermando in linea generale i dati del secondo semestre del 2014.