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Conto salato a Venezia: 100 euro per 4 caffè e 3 amari

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ROMA (WSI) – Un conto a dir poco salato: 100 euro per quattro caffè, di cui uno corretto, e tre amari. Questo quanto accaduto ad un gruppo di turisti romani al Caffè Lavena, a Piazza San Marco, nel centro di Venezia.

A incidere sul costo spropositato è stata l’aggiunta di ulteriori 42 euro di supplemento per la musica suonata nel locale.

Così dopo quanto accaduto a dei turisti inglesi qualche tempo fa a Roma, che hanno dovuto pagare deiconi gelato 16 euro l’uno, ecco un nuovo episodio che fa discutere.

Nonostante le polemiche divampare, soprattutto online, una volta che la foto dello scontrino è iniziato a circolare, i titolari del caffè hanno tenuto a precisare: “Ai turisti viene dato il listino nel quale sono indicati tutti i prezzi, compreso il supplemento per la musica”.

Anche il segretario provinciale della federazione dei pubblici esercizi (FIPE), Ernesto Pancin, è intervenuto in merito: “Se quei caffè e quegli amari i sette turisti romani li avessero presi cento metri più in là, fuori dalla piazza, avrebbero sicuramente pagato un prezzo diverso”.

Aggiungendo: “Sono stufo di questi episodi che attaccano di continuo Venezia e i locali. Mi sembra che siano persone che non sanno girare il mondo. Cosa pretendevano di pagare in un caffè che è il top sia nel servizio che nella qualità, seduti in Piazza San Marco e con l’orchestra che suona per loro? Se ne stia a casa certa gente. Lancio una provocazione: quel caffè per quanto mi riguarda sarebbe dovuto costare almeno 20 euro per i costi che hanno le nostre aziende”.

Meglio quindi controllate sempre bene i prezzi esposti sui menù, in qualsiasi parte del mondo si vada, per non incappare in spiacevoli sorprese.