Dodici giorni di discussioni, incontri, interventi per la Cop26. La Cop 26, il vertice Onu sul clima iniziato il 1 novembre in Scozia e in programma fino al 12 novembre, si preannuncia ricca di eventi. L’obiettivo è trovare un accordo condiviso sulle misure da prendere contro il surriscaldamento globale a livello internazionale.
La cerimonia di inaugurazione, aperta ieri dal primo ministro britannico Boris Johnson, ha visto i primi interventi dei leader mondiali sulla propria azione per il clima.I leader continueranno a discutere sui passi da fare per rispettare l’accordo di Parigi.
Vediamo nel dettaglio il calendario dei prossimi giorni.
Martedì 2 novembre
Oggi a Glasgow si chiude la sessione che ospita i capi di Stato e di Governo. Da domani spazio ai negoziatori, con l’obiettivo di redigere un documento finale ambizioso prima dell’evento conclusivo, fissato venerdi’ 12 novembre. Oggi è intanto prevista la firma da oltre 100 Paesi di un accordo per porre fine alla deforestazione entro il 2030. L’impegno prevede un investimento di circa 19,2 miliardi di dollari tra fondi pubblici e privati. Nel pomeriggio leader e imprese parleranno di innovazione e diffusione delle tecnologie pulite.
Mercoledì 3 novembre
È il Finance Day, ovvero una giornata in cui all’interno della Cop26 ci saranno discussioni sui finanziamenti privati per il clima e su come migliorare il sostegno ai paesi in via di sviluppo.
Giovedì 4 novembre
Si parla di energia e in particolare sul carbone. Due sessioni di panel annunceranno e discuteranno nuove misure per aumentare più rapidamente l’energia pulita.
Venerdì 5 novembre
Giovani e all’empowerment pubblico sono i protagonisti della giornata.. La Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (YOUNGO) presenterà una dichiarazione globale dei giovani, esponendo le loro azioni per il clima e ciò che vogliono vedere dai leader globali. In calendario anche un evento incentrato sulla salute degli oceani.
Sabato 6 novembre
Natura e uso del suolo sono al centro del sesto giorno, con l’evento clou della mattinata volto a contrastare la deforestazione.
Domenica 7 novembre
Giorno libero: nessun negoziato e nessuna attività.
Lunedì 8 novembre
La seconda settimana della Cop26 inizia con un focus sull’adattamento, ovvero far fronte a un clima già cambiato. Si terranno anche colloqui che esploreranno le perdite e i danni causati dal cambiamento climatico.
Martedì 9 novembre
Focus sulle donne e come sono colpite dai cambiamenti climatici e l’importanza della loro leadership, nonché la scienza cruciale per limitare l’aumento della temperatura a 1,5°C.
Mercoledì 10 novembre
Fari accesi sul mercato di massa dei veicoli a emissioni zero e la creazione di “corridoi di spedizione verdi”. Il settore dell’aviazione e del trasporto su strada anche l’industria è sul tavolo.
Giovedì 11 novembre
La Cop26 si chiude con un programma dedicato alle città, alle regioni e all’ambiente costruito. I leader nazionali, regionali e cittadini e il settore privato parleranno di incoraggiare un’azione collaborativa per il clima.
Venerdì 12 novembre
E’ il giorno della chiusura. In assenza di un accordo, le Cop – di solito – proseguono fino a un’intesa di massima.