Dopo le decisioni sulla salute sono in arrivo da parte del governo anche gli aiuti economici per affrontare l’emergenza coronavirus. L’esecutivo si attrezza a trattare l’emergenza sanitaria come le calamità naturali e a mettere in campo, con un nuovo decreto legge, e “in tempi molto rapidi”, le stesse misure di sostegno economico che si applicano in caso di terremoti e alluvioni.
Le misure al vaglio dell’esecutivo
Secondo le indicazioni in circolazione nelle ultime ore, l’esecutivo starebbe lavorando ad un decreto legge lampo per aiutare le zone più colpite. Tra queste ci sarebbero la sospensione dei pagamenti di tasse e cartelle. Ma anche delle bollette elettriche. Accesso più facile al Fondo di garanzia delle Pmi. E un accordo con l’Abi per mettere in stand by anche le rate dei mutui. Ovvero le stesse misure che si attuano in caso di calamità natural.
La sospensione dei pagamenti dovrebbe riguardare sia i tributi erariali che quelli locali, oltre al versamento dei contributi previdenziali. Il Mef punta a inserire nel decreto anche facilitazioni per l’accesso delle imprese coinvolte dall’emergenza Coronavirus al Fondo di garanzia per le Pmi.
E si sta valutando la fattibilità anche di altri interventi, come contributi per la ripresa delle attività una volta accertati i danni. In più, come fa sapere anche l’Abi, sono in corso in queste ore contatti con l’associazione delle banche per siglare un accordo che consenta anche la sospensione dei pagamenti delle rate dei mutui bancari.
Il Mef punta a inserire nel decreto anche facilitazioni per l’accesso delle imprese coinvolte dall’emergenza Coronavirus al Fondo di garanzia per le Pmi. E si sta valutando la fattibilità anche di altri interventi, come contributi per la ripresa delle attività una volta accertati i danni. In più, come fa sapere anche l’Abi, sono in corso in queste ore contatti con l’associazione delle banche per siglare un accordo che consenta anche la sospensione dei pagamenti delle rate dei mutui bancari.
…intanto sono stati stanziati 20 milioni
Nel frattempo, il Governo ha deciso di stanziare altri 20 milioni per fronteggiare l’emergenza sanitaria.
“Per far fronte agli oneri derivanti dallo stato di emergenza sanitaria lo stanziamento previsto è incrementato di 20 milioni di euro per l’anno 2020 a valere sul Fondo per le emergenze nazionali“, si legge all’articolo 4 del decreto approvato dal Cdm. I 20 milioni sono stati recuperati dal fondo predisposto per i premi della lotteria degli scontri.