Società

Coronavirus, i nuovi contagi sfiorano i 6.000 casi in Italia

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Sfiorati i 6000 nuovi casi di contagio da coronavirus oggi in Italia. Secondo i dati diffusi dal ministero della Salute nelle ultime 24 ore i nuovi casi sono stati 5.901 (ieri erano 4.619), a fronte di 112.544 tamponi eseguiti.

Sempre nella giornata di oggi si registra un aumento consistente nel numero di pazienti ricoverati in terapia intensiva, 62 più di ieri, per un totale di 514. In crescita anche i ricoveri in ospedale (+255) che portano a 5.076 pazienti ricoverati.

I decessi sono stati 41 (ieri erano 39) che portano il totale a 36.246 vittime dall’inizio dell’emergenza sanitaria. Secondo i dati aggiornati del ministero della Salute i pazienti guariti/dimessi sono stati 1.428.

Le regioni che oggi registrano il maggior numero di casi sono la Lombardia (1.080), la Campania (635), il Piemonte (585) e il Lazio (579).

Nuovi limitazioni introdotte dal governo

Per tentate di mettere un freno alla recente impennata di nuovi contagi da Covid 19, il premier Giuseppe Conte e il ministro Roberto Speranza hanno firmato ieri sera un nuovo Dpcm, che resterà in vigore nei prossimi trenta giorni Oltre all’obbligo dell’utilizzo delle mascherine sono state introdotte delle limitazioni agli assembramenti e alle attività sportive di gruppo.  Sono comunque fatte salve le ordinanze già adottate dalle regioni e dalle province autonome.

Secondo quanto dichiarato dal premier Giuseppe Conte: “Le nuove regole anti contagio comporteranno sacrifici ulteriori ma siamo convinti che rispettando queste misure potremo adeguatamente affrontare questa nuova fase. Il nostro obiettivo è molto chiaro: evitare di far ripiombare il Paese in un lockdown generalizzato. Per tutelare l’economia e insieme la salute dobbiamo rispettare queste regole.”

Misure analoghe sono già state adottate in tutte le principali città europee alle prese con un numero crescente di nuovi contagi e ricoveri ospedalieri. Tra le città più colpite ci sono Madrid, Londra e Parigi, dove sono previsti a breve nuovi provvedimenti più restrittivi per cercare di arginare il virus.