Una manovra economica d’emergenza per alleviare il danno dell’epidemia dal nuovo coronavirus è quella che oggi con tutta probabilità annuncerà il presidente americano Donald Trump.
Solo pochi giorni fa su Twitter il presidente aveva scritto: “L’anno scorso 37mila americani sono morti per la comune influenza, la media è tra i 27 mila e 70 mila all’anno. Niente viene chiuso, la vita e l’economia vanno avanti. In questo momento, ci sono 546 casi confermati di coronavirus, con 22 morti. Pensate a questo!”.
Trump annuncia piano economico contro il coronavirus
Poi ieri uno delle peggiori sedute a Wall Street chiudendo la giornata con il Dow Jones in calo del 7,83% a 23.839,53 punti, il Nasdaq il 7,29% a 7.950,68 punti mentre lo S&P 500 lascia sul terreno il 7,67% a 2.745,70 punti. E spinto da questo tracollo, il presidente ha annunciato un piano economico che potrebbe includere un taglio delle tasse sui salari e un congedo per malattia retribuito come hanno riferito fonti anonime a Bloomberg secondo cui è stato, in gran parte, il crollo del mercato che ha spinto la Casa Bianca ad agire.
Come delineato dallo stesso Trump, la proposta economica prossima all’annuncio se da una parte comprenderà probabilmente un taglio dell’imposta sui salari e un’espansione a breve termine del congedo per malattia retribuito, dall’altra parte il pacchetto di misure lascerà per ora fuori qualsiasi aiuto per l’industria dei viaggi, in forte sofferenza dopo le disdette dei viaggiatori a seguito della diffusione dell’epidemia di coronavirus.
Nonostante questo la Casa Bianca vuole trovare un modo per aiutare le compagnie aeree e le società ricettive che si trovano ad affrontare il crollo della domanda da parte dei viaggiatori, anche se ancora non si conosce il modo in cui l’amministrazione americana si muoverà su questo fronte.