La chiusura al pubblico dei ristoranti durante la Fase 1, che per settimane ha lasciato i consumatori con la sola opzione delle consegne a domicilio, ha contribuito ad accrescere la platea di clienti dei servizi di delivery.
Secondo un’analisi di Just Eat, fra le maggiori società attive in Italia per le consegne di pasti a domicilio, il 34% dei nuovi clienti “conquistati” durante il periodo del lockdown non aveva mai utilizzato un servizio di questo tipo in precedenza.
Il sondaggio, che ha coinvolto 2mila nuovi utenti della piattaforma, ha messo in luce, inoltre, che il 60% dei “neofiti” del servizio non aveva mai sentito l’esigenza di farsi consegnare la cena a casa prima del periodo di emergenza Covid-19.
A stimolare questo bisogno, sono stati, nell’ordine, l’impossibilità di ritirare il cibo al ristorante (44%); la mancanza di voglia di cucinare (31%); l’idea di consumare un pranzo o una cena diversi dal solito (29%) o di regalarsi una coccola (22%).
La notizia più interessante per il settore delle consegne è che la “scoperta” del food delivery in tempi di lockdown rimarrà, per molti, un’opzione che verrà sfruttata anche in seguito: l’80% dei nuovi utenti Just Eat, infatti, dichiara che ordinerà “probabilmente” food delivery digitale anche nella Fase 2, mentre per il 40% del campione questa sarà un’eventualità “molto probabile”.
Fra le altre evidenze emerse dall’Osservatorio Just Eat è possibile riscontrare un leggero aumento degli ordini inoltrati da mobile, con una quota salita dal 75% registrato l’anno scorso al 77% attuale; ma anche un incremento dei pagamenti digitali. Nel dettaglio, al Nord, dove la quota di pagamenti digitali era del 55% prima del Covid-19, è cresciuta ora al 72%, nel Centro Italia ha avuto un incremento dal 50% al 66%, mentre al Sud l’aumento è stato dal 34% al 52%.
“Per scelta abbiamo sempre spinto sul digitale sia dal punto di vista sia del servizio che dei pagamenti, ma l’emergenza ha dato una motivazione ancora più importante alle persone per l’utilizzo dell’app e dei digital payment, evidenziando quanto un utilizzo esteso del digitale lungo tutto il ciclo di vita del food delivery possa rappresentare un concreto valore aggiunto per clienti e ristoranti”, ha commentato Daniele Contini, country manager di Just Eat.
“La modalità di consegna contactless introdotta per garantire la sicurezza e rendere più veloci gli ordini nel corso dell’emergenza covid-19, o nuove funzioni come quella di Instagram, hanno sicuramente contribuito ad aumentare l’uso del digitale, nei pagamenti come nelle abitudini di tutti i giorni. Il nostro obiettivo ora è proseguire questo percorso, continuando a contribuire all’evoluzione digitale in Italia”.