Bruxelles – Questa volta gli euroscettici forse verranno messi a tacere, una volta per tutte. La Corte di Giustizia dell’Unione europea ha messo il suo sigillo sul Fondo Salva stati adottato dal Consiglio europeo il 25 marzo 2011, dando di fatto il via libera alla creazione del meccanismo europeo di stabilità istituito per far fronte alla crisi del debito sovrano. Per i giudici europei tutto è stato fatto in piena regola.
La Corte, dopo l’interrogazione della Corte suprema irlandese sulla compatibilità del fondo con il diritto dell’Unione, ha, infatti, stabilito che ”le disposizioni del Trattato sull’Unione Europea e del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea nonché il principio generale di tutela giurisdizionale effettiva non ostano alla conclusione e alla ratifica del Trattato MES”.
Finisce in carta straccia quindi il ricorso presentato dal parlamentare indipendente irlandese Thomas Pringle, nel tentativo di ottenere la convocazione di un referendum sul meccanismo europeo di stabilità. Pronta la reazione dei mercati: lo spread fra Btp decennali e Bund tedeschi equivalenti si restringe a 328 punti dopo che Eurogruppo e Fondo monetario internazionale hanno trovato un accordo sugli aiuti alla Grecia. Il rendimento è al 4,73%. In calo anche il differenziale calcolato sui Bonos spagnoli, che si attesta a 418 punti per un tasso del 5,62%.