Economia

Covid: cosa cambia dal 10 marzo, dai cinema agli ospedali

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Contagi in decrescita in Italia e finalmente si può seriamente parlare di riaperture senza più timori. Il 31 marzo, a meno di sorprese, scadrà lo stato di emergenza nel nostro paese. L’obbligo del Green Pass rimarrà ancora non si sa per quanto dopo che è stato bocciato un ordine del giorno di Fratelli d’Italia con il quale si chiedeva la revoca del green pass con lo fine dello stato d’emergenza, ma il Parlamento ha approvato in via definitiva il decreto Covid, varato subito dopo le festività natalizie, con alcune modifiche. Vediamo da vicino le novità.

 Calendario riaperture: le date da segnare

Si parte dalla cancellazione dell’obbligo del super green pass per i trasferimenti da e per la Sicilia e la Sardegna: in tal caso basterà quello base. Via libera poi alla possibilità di svolgimento “di feste popolari e manifestazioni culturali all’aperto” in zona bianca.

Dal 10 marzo sarà nuovamente possibile consumare cibi e bevande anche in sale teatrali, da concerto, al cinema, nei locali di intrattenimento e musica dal vivo, in altri locali assimilati e in tutti i luoghi in cui svolgono eventi e competizioni sportive. Dunque via libera a popcorn, patatine, birra e coca cola al cinema e allo stadio.

Dalla stessa data, il 10 marzo, sarà possibile tornare a far visita ai familiari ricoverati in ospedale, per 45 minuti al giorno.

Da domenica 20 febbraio potrebbe invece scattare l’aumento della capienza negli stadi e nei palazzetti dello sport al chiuso, che salirà rispettivamente al 75% e al 60%. L’obiettivo è tornare al più presto al 100%.

«La capienza degli stadi al 100% è un obiettivo del governo assolutamente raggiungibile per il 31 marzo, ma mi assumo la responsabilità di dire che dobbiamo fare uno sforzo in più, il 24 marzo abbiamo la partita della Nazionale a Palermo e credo che possiamo provare a ragionare sull’ipotesi per quella partita si possa arrivare al 100% della capienza» ha detto Andrea Costa, sottosegretario alla Salute, a 24 Mattino su Radio 24