ROMA (WSI) – Effetto domino dei sell off sui bond europei e Usa in tutto il mondo. Le vendite continuano a propagarsi anche in Asia, con i tassi decennali australiani balzati di 15 punti base in avvio di seduta, schizzati fino al 3,04%, al record in sei mesi. Per gli Aussie, si tratta del rialzo in due giorni maggiore in due anni.
Schizzano verso l’alto anche i tassi decennali del Giappone, che si attestano sopra allo 0,50% al nuovo massimo in sei mesi. Si teme il VaR shock, inteso come quello shock che si verifica nel caso in cui la volatilità balza a livelli tassi da costringere i fondi speculativi, i dealer, le banche, e chiunque faccia mercato a smobilizzare velocemente le proprie posizioni.
Il forte incremento della volatilità dei bond della scorsa settimana riporta nelle menti degli investitori i VaR shock che si verificarono nell’ottobre del 2014 negli Stati Uniti e nell’aprile del 2013 nei tassi giapponesi. L’elemento in comune a questi episodi è che non si presentò alcun chiaro elemento scatenante dal fronte dei fondamentali economici.
Tremano intanto le banche nipponiche: uno shock di 100 punti base nella curva dei rendimenti del Giappone causerebbe infatti una perdita di 10 trilioni per le banche del paese. (Lna)[ARTICLEIMAGE]
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