Credem continua a potenziare le iniziative in gradi di valorizzare l’equilibrio vita-lavoro delle persone che operano nel gruppo bancario. In questa direzione, nei primi sei mesi dell’anno la banca – informa una nota – ha registrato un crescita dell’87% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso delle persone che utilizzano lo smart working. Uno strumento che permette di lavorare alcuni giorni alla settimana da remoto senza i vincoli spaziali e temporali dell’ufficio.
Una scelta che ha interessato complessivamente oltre 1.640 persone, pari al 39% dell’organico potenzialmente interessato del gruppo (il 26,3% della forza lavoro complessiva).
L’iniziativa rientra nell’articolato programma di welfare di cui il gruppo si è dotato per migliorare l’ambiente di lavoro e che comprende iniziative nel campo della salute e benessere, supporto personale, work life balance, tempo libero, potere d’acquisto, protezione e prevenzione.
Sono proseguite nel frattempo le assunzioni con 149 nuove persone di cui oltre il 77% neo laureati e neo diplomati ed un particolare focus, a livello di gruppo, nell’ambito della consulenza finanziaria e del private banking.