NEW YORK (WSI) – Tutto è iniziato nel 1963 quando Luigi Cremonini con il suo primo mattatoio era in grado di macellare 20 bovini a settimana, oggi la capacità settimanale è arrivata a oltre 12 mila, rendendo così la Inalca SpA (MARR), la società che distribuisce la carne, il più grande produttore di carni bovine d’Europa, con una produzione annua di mezzo milione di tonnellate.
Ma Inalca, come racconta Bloomberg, é solo una piccola parte dell’impero che ha creato Cremonini. Attraverso il Gruppo Cremonini, che ha sede a Modena, egli possiede anche il 50,4% del distributore Marr SpA (MARR), così come il settore della ristorazione che opera su 300 treni che attraversano ogni giorno l’Europa.
“Il futuro è nell’industria della carne”, dichiara Cremonini in un comunicato stampa che celebra il 50° anniversario di Inalca, “partendo da qui si può raggiungere tutto il mondo”.
Il gruppo Cremonini ha registrato un fatturato di 3,5 miliardi di euro nel 2013, in crescita del 2,1% dal 2012. Inalca produce un miliardo di polpette di hamburger all’anno e rifornisce clienti come McDonald Corp. (MCD) in Italia, Danimarca, Grecia, Malta, Cipro e Russia. I suoi marchi di salumi, tra cui Ibis Salumi e Salumificio Cortebuona, sono specializzati in specialità italiane come bresaole, prosciutto di Parma e salame.
Anche se il consumo di carne in Europa è diminuito dopo la crisi finanziaria del 2008, i ricavi sono comunque saliti dell’8,3% lo scorso anno, arrivando a 1,3 miliardi di euro e facendo diventare Marr il più grande distributore di cibo in Italia.
Cremonini, si stima, abbia un patrimonio di 1,1 miliardi dollari, secondo il Bloomberg Billionaires Index, anche se non è mai apparso in nessuna classifica di ricchezza internazionale, e il diretto interessato si è anche sempre rifiutato di lasciare dichiarazioni in merito all’argomento.