L’Italia si conferma una delle mete più ambite per il turismo di lusso, attirando un numero crescente di investitori internazionali interessati all’hospitality di fascia alta. Secondo Berkshire Hathaway HomeServices (BHHS) tramite la filiale Palazzo Estate, località come i laghi del nord e la Toscana stanno riscuotendo un successo senza precedenti grazie alla loro capacità di combinare la bellezza paesaggistica con esperienze esclusive.
Settore in crescita per il 2025
Le previsioni per il turismo di lusso in Italia sono decisamente positive: l’Enit stima che entro il 2025 il settore sarà tra i comparti in più rapida espansione. A conferma di questo trend, il numero di hotel a cinque stelle aumenterà fino a raggiungere 712 unità. Marina Rizzotto Yakovleva, CEO di BHHS Palazzo Estate, sottolinea come il Belpaese sia diventato un punto di riferimento per l’hospitality di lusso, un’attrattiva per nuovi flussi turistici e capitali esteri che vedono in Italia un’opportunità di investimento sicura e redditizia.
Mix vincente tra “Dolce vita” e ritorno sugli investimenti
Per gli investitori, l’Italia rappresenta un’opportunità unica per godere di un investimento sicuro in un contesto iconico, apprezzato dagli high spender per la possibilità di diversificazione e di valore a lungo termine. Molti degli investimenti mirano a valorizzare il patrimonio storico, con interventi che integrano digitalizzazione e innovazione per un’esperienza di lusso esclusiva.
Le richieste degli ospiti di alto profilo includono elementi unici come elisuperfici private, ampi spazi esterni e un numero ridotto di camere, per garantire privacy e tranquillità. BHHS specifica che le strutture di lusso sono spesso situate lontano dai centri abitati, ma vicine a città d’affari come Milano e altre destinazioni turistiche, combinando riservatezza e praticità.
Le destinazioni di lusso: Lago di Como e Toscana in pole position
La domanda di immobili di lusso si concentra in località simbolo come il Lago di Como, divenuto celebre a livello internazionale e con un aumento annuale delle presenze turistiche del 10-15%. Tuttavia, dal punto di vista immobiliare, l’offerta fatica a soddisfare appieno questa crescente domanda. Per questo motivo, parte dell’interesse si sta spostando su nuovi territori, tra cui il Lago Maggiore, che, con i suoi 4,7 milioni di presenze registrate nel 2022, si sta affermando come meta privilegiata. Anche la Toscana continua ad esercitare un fascino senza tempo su chi cerca un contesto unico e di grande valore.