All’orizzonte si preannuncia un nuovo terremoto nel mondo delle criptovalute. Dopo il crollo avvenuto la scorsa settimana di FTX, Genesis Global Capital, una delle principali piattaforme di prestiti di criptovalute al mondo, ieri ha deciso di sospendere i prelievi. Attraverso una nota, la società ha fatto sapere che il fallimento di FTX ha causato un vero e proprio terremoto nel mercato delle criptovalute. Sono arrivate enormi richieste di prelievo, che hanno superato la liquidità della divisione dedicata ai prestiti di Galaxy trading, controllata da Digital Currency Group (Dcg).
Nel frattempo, Changpeng Zhao, amministratore delegato di Binance, si è impegnato a lanciare un fondo per aiutare le aziende del settore delle criptovalute alle prese con crisi di liquidità.
La crisi delle criptovalute si espande a macchia d’olio
Il repentino crollo di FTX, avvenuto la scorsa settimana, ha avuto un contraccolpo direttamente su Genesis Global Trading, la quale ha deciso di sospendere dal 16 novembre i prelievi, almeno temporaneamente. Ad essere stato colpito direttamente è stato il braccio della banca d’investimento dedicato ai prestiti: Genesis Global Capital, che alla fine del terzo trimestre 2022 aveva qualcosa come 2,8 miliardi di dollari di prestiti attivi. In un tweet la società ha scritto:
“Riconosciamo quanto sia stata difficile la scorsa settimana a causa dell’impatto delle notizie FTX. […] La nostra priorità è servire i nostri clienti e preservare i loro beni”.
L’impegno della società, comunque, non si ferma. Genesis si sta prodigando per aiutare i clienti a riscattare i loro fondi dal programma Earn il più rapidamente possibile. Ricordiamo che Genesis Trading, la quale funge da broker/dealer di Genesis Global Capital, è una società capitalizzata in modo indipendente ed è gestita in maniera separata dall’unità di prestito.
Il fondo a sostegno delle aziende
Changpeng Zhao, ceo di Binance, la più importante piattaforma online di scambio delle criptovalute, ha affermato di voler istituire un fondo per aiutare le persone a recuperare i propri investimenti effettuati nelle criptovalute:
“Vogliamo che gli attori forti del settore proteggano gli investitori sani del settore, che potrebbero essere danneggiati a breve termine. Questo non vuol dire che possiamo salvare tutti. Se un progetto viene gestito male su più fronti, non saremo comunque in grado di aiutarli“.
Zhao ha affermato che il settore ha mostrato un’estrema resilienza, suggerendo che non si aspettava che le recenti turbolenze nel settore causassero danni a lungo termine. Per il momento, comunque, Zhao non ha specificato una cifra esatta per l’entità del fondo. Ricordiamo che Binance si è ritirato da un accordo per salvare la piattaforma rivale FTX, che ha dichiarato bancarotta l’11 novembre scorso.