Crisi Covid, per accelerare ripresa 83 milionari chiedono ai governi: “tassateci di più”
Bill Gates, Warren Buffett, George Soros lo chiedono a gran voce da tempo. Ora un gruppo di 83 milionari internazionali, per la maggior parte americani, ma anche europei (nessun italiano pervenuto al momento) sotto il nome di Millionaires for Humanities, compresi gli eredi dell’intrattenimento Abigail e Tim Disney, ha firmato una lettera aperta sollecitando i governi a tassarli di più per fronteggiare la crisi del coronavirus.
Questo perché una tassa permanente sulle persone più ricche del pianeta potrebbe: “assicurare un finanziamento adeguato al sistema sanitario, alle scuole, e alla sicurezza”, e avvertono anche che la fase di ripresa dei prossimi mesi potrebbe rappresentare una delle ultime occasioni per “riequilibrare il mondo prima che sia troppo tardi”. La lettera aggiunge che un “debito enorme” deve essere riconosciuto ai lavoratori in prima linea nella lotta al virus ogni giorno sul posto di lavoro.
Nella lettera si spiega:
“A differenza di decine di milioni di persone in tutto il mondo, non dobbiamo preoccuparci di perdere il nostro lavoro, le nostre case o la nostra capacità di sostenere le nostre famiglie…Quindi, per favore. Tassateci. Tassateci. Tassateci. È la scelta giusta. È l’unica scelta”…
“I milionari hanno un ruolo fondamentale da svolgere nella guarigione del nostro mondo. No, non siamo noi a prenderci cura dei malati nei reparti di terapia intensiva. Non stiamo guidando le ambulanze che porteranno i malati negli ospedali. Non stiamo rifornendo gli scaffali dei negozi di alimentari o consegnando cibo porta a porta. Ma abbiamo soldi, molti. Soldi che sono disperatamente necessari ora e che continueranno a essere necessari negli anni a venire, mentre il nostro mondo si riprende da questa crisi. Oggi noi milionari chiediamo ai nostri governi di aumentare le tasse su persone come noi. Subito. Sostanzialmente. In maniera permanente.”
La lettera arriva mentre i legislatori dell’opposizione nel Regno Unito chiedono una tassa sul patrimonio per finanziare la lotta agli impatti del coronavirus.