NEW YORK (WSI) – Riusciremo mai davvero superare la crisi in cui siamo finiti? Sei anni dopo lo scoppio della bolla finanziaria, l’economia mondiale sta ancora lottando per imboccare la strada di una ripresa convincente. Tra i venti contrari resta senza dubbio il debito – come ricorda un articolo pubblicato dalla Bbc – il fattore scatenante della crisi stessa.
Dal 2008 la situazione debitoria della maggior parte dei paesi non è affatto migliorata. Al contrario – si legge nell’articolo – il debito globale è in realtà aumentato. Così la tanto auspicata guarigione finanziaria è avvenuta, ma solo parzialmente.
I dati più recenti pubblicati dall’Institute of International Finance (IIF) mostrano infatti che lo scorso giugno il debito globale, escludendo il settore finanziario, era pari al 245% del Pil globale a fronte del 214% segnato nel settembre 2008, ovvero nel momento in cui la crisi finanziaria aveva raggiunto la fase più intensa. Una situazione definita come “preoccupante” dall’istituto di finanza internazionale.
Le statistiche dell’IIf riguardano i debiti accumulati dai governi, dalle imprese e dalle famiglie al di fuori del settore finanziario. Quest’ultimo al contrario -si legge sempre nell’articolo – ha invece, nello stesso periodo, migliorato la propria posizione.
Tuttavia, poiché le banche e gli istituti finanziari più in generale sono intermediari tra i creditori e debitori finali “la riduzione del loro debito non va ad influire sulla valutazione della sostenibilità del debito globale dell’economia”. (MT)
Fonte: BBc