Crisi di governo: Renzi punta alla Boschi come ministro dell’Economia
Maria Elena Boschi sarà il prossimo ministro dell’Economia? Questo il progetto di Matteo Renzi che starebbe dettando le sue condizioni per dar vita ad un Conte ter mentre Roberto Fico, presidente della Camera, sta svolgendo un mandato esplorativo per la formazione di un nuovo governo.
Boschi all’economia?
Nel mirino del numero uno di Italia Via, artefice della crisi di governo, sono finiti il titolare del dicastero di via XX Settembre Roberto Gualtieri e il Guardasigilli Alfonso Bonafede nonché il super commissario all’emergenza Coronavirus Domenico Arcuri.
Secondo “Affari Italiani” il leader di Italia Viva ha “un sogno”: la Boschi al posto di Roberto Gualtieri all’Economia. In salita dunque le trattative del Conte Ter: “L’economia ad un partito che vale il 2 per cento? Non se ne parla”, il refrain. Ma Renzi sa di poter premere sull’acceleratore: «Se sarà Conte-ter sarà solo alle mie condizioni», avrebbe detto ai suoi, sempre secondo quanto riportato da “Affari Italiani”. “Libero” scrive: “Renzi alza la posta. Giorno dopo giorno, ora dopo ora.
Proprio come temeva il Pd. Il leader di IV, infatti, non vuole far fuori soltanto Gualtieri: nel mirino anche Domenico Arcuri, Alfonso Bonafede, Lucia Azzolina, Rocco Casalino e Roberto Speranza. Insomma, vuole una vera e propria rivoluzione. Altissimo il prezzo da pagare per Conte, se vuole restare a Palazzo Chigi. Anche perché se l’avvocato saltasse, si potrebbe procedere a un governo istituzionale, con Draghi o Cartabia premier”.
Il toto ministri
Ai Trasporti potrebbero andare il dem Graziano Delrio o il pentasatellato Stefano Buffagni. Per la Boschi si fa strada anche l’ipotesi Difesa con l’attuale ministro, Lorenzo Guerini, che a quel punto finirebbe al ministero dell’Interno.
Domani sera il presidente della Camera Roberto Fico si recherà al Quirinale per informare il presidente della Repubblica Sergio Mattarella sull’esito dei suoi incontri. Solo a quel punto si saprà se verrà dato un nuovo mandato all’ex premier Giuseppe Conte o si andrà verso un nome scelto tra le alte cariche istituzionali.