Economia

Crisi Italia-Francia: Air France si defila da dossier Alitalia

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Motivi politico-istituzionali avrebbero spinto Air France a defilarsi dal dossier Alitalia. Lo riferisce oggi Il Sole 24 Ore citando fonti autorevoli.

Una decisione da parte di Parigi che arriva dopo il richiamo del governo francese del proprio ambasciatore a Roma alla luce delle tensioni con l’Italia, una crisi diplomatica senza precedenti tra i due paesi. Se dovesse arrivare la conferma, la mossa finirebbe per complicare la ricerca di un partner industriale per Fs nell’operazione che punta al rilancio dell’ex compagnia di bandiera tricolore.

Air France ha preferito non commentare l’indiscrezione di stampa, mentre in Italia è il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti del governo Danilo Toninelli a parlare di Alitalia ma non delle ultime voci.

“Il dossier Alitalia è a buon punto, penso che marzo possa essere risolutivo (…) Quando la avremo salvata e rilanciata sono sicuro che nessuno ci dirà ‘bravi’. Quanto ai possibili acquirenti non parlo di singole compagnie che stanno guardando il dossier, dico solo che Alitalia va rilanciata e sono sicuro che ce la faremo. Ereditiamo 20 anni di malagestione ma sono sicuro che Alitalia tornerà a essere un vettore nazionale e profittevole”.

Le Fs, scrive il Sole, erano orientate a scegliere come partner industriale l’americana Delta, che aveva annunciato la disponibilità ad acquisire il 40% della nuova Alitalia insieme al vettore franco-olandese Air France-Klm. Ora però i giochi si potrebbero riaprire e diventare più complicato per Alitalia trovare una soluzione perché Delta, scrive il Sole, non vorrebbe più il 20% di Alitalia, e l’unica alternativa ad Air France, al momento, è Easyjet.