BURXELLES (WSI) – In merito all’emergenza migratoria, gli Stati membri dell’Unione Europea sostengono un piano d’azione in collaborazione con la Turchia che avrebbe come obiettivo quello di facilitare il flusso dei profughi.
Fino ad ora quest’anno sarebbero 600mila i migranti che hanno raggiungo l’Europa, molti dei quali in viaggio dalla Turchia. Considerando queste cifre, i leader europei, riunitisi a Bruxelles, hanno deciso di accelerare i colloqui con il governo di Ankara al fine di anticipare la liberalizzazione dei visti per i turchi al 2016.
L’accordo raggiunto con la Turchia prevede inoltre lo stanziamento di 3 miliardi di euro per gestire i campi profughi, nonché l’inserimento di Ankara nella lista UE dei paesi sicuri.
In cambio la Turchia si impegna al rafforzamento dei controlli ai confini, ad una maggiore cooperazione con la Grecia e a permettere ai profughi provenienti dalla Siria di lavorar legalmente nel territorio turco. Nessun accenno però al meccanismo permanente di redistribuzione dei richiedenti asilo in tutta l’Unione Europea.
(Aca)