(Teleborsa) – Sono sempre più numerosi gli Stati membri UE che, insieme alla Banca centrale europea, sperano che il Portogallo accetti di adire al fondo di emergenza dell’UE. Almeno secondo il Financial Times Deutschland, che tuttavia non fa nomi. Per il quotidiano il motivo delle pressioni è molto semplice: se il Paese lusitano crolla, la Spagna lo segue a ruota perchè pesantemente esposta verso il debito portoghese. Ma se crolla la Spagna, che è decisamente più grande di Grecia, Irlanda e Portogallo, la situazione dell’Unione diventa tragica. Insomma, se il Portogallo piange la Spagna non ride…