(9colonne) – Pechino, 29 ago – Poliziotti virtuali, formato manga, pattugliano il web cinese. Il governo cinese ha voluto schierarli contro la pornografia ed eventuali altre attività “illecite” a cui potrebbero dedicarsi gli utenti Internet. Insomma una cyberpattuglia, disegnata come un simpatico fumetto. “Appaiono in coppia, con la macchina o a piedi, in basso sullo schermo, ogni mezz’ora, per ricordare agli utenti la sicurezza in Internet”, scrive il China Daily. L’iniziativa non si limita a installare il pop up dei due cyberpoliziotti sui computer degli internauti cinesi ma anche a monitorare portali, siti web e forum che abbiano il provider a Pechino. Stando a quanto annunciato da un responsabile dell’ufficio della sicurezza municipale della capitale cinese “si dedicheranno anche a controllare siti che incoraggiano all’opposizione, o promuovono le superstizioni, il gioco o la frode”. Il quotidiano China Daily non fornisce informazioni su come funzionino effettivamente questi personaggi, l’utente però può cliccare sul disegno e si ritroverà sul sito web di supervisione della rete dove potranno denunciare le infrazioni. “E’ nostra missione eliminare le informazioni che danneggiano e disturbano l’ordine sociale”, ha detto Zhao Hongzi, vicedirettore del Centro di vigilanza cibernetica. Negli ultimi mesi sono state controllate 128 mila pagine con contenuto pornografico e sono stati chiusi 244 siti pornografici, anche se “resta tanta strada da percorrere”, ha detto Zhao. La Cina controlla la rete con una severa vigilanza sui contenuti, infatti ha censurato siti come la CNN o la BBC per certi contenuti “proibiti” come ad esempio il Tibet, Taiwan o la libertà di stampa. La Cina è il secondo paese al mondo per il numero di internauti: 163 milioni di utenti.
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