Apple sarà la maggiore azienda al mondo quest’anno per capitalizzazione, con un valore di 2,82 trilioni di euro. Al secondo posto Microsoft. Lo rivela uno studio di City Index sulle maggiori aziende del 1980, del 2000 e di oggi per capitalizzazione di mercato, che evidenzia come sono cambiati i mercati azionari negli ultimi 40 anni.
Le maggiori aziende degli anni Ottanta
Le maggiori aziende di 40 anni fa erano molto diverse da quelle di oggi. Negli anni Ottanta a dominare era un altro colosso tecnologico: Ibm, con una capitalizzazione di mercato di 32,29 miliardi di euro (119,55 miliardi di euro oggi). All’epoca, tuttavia, l’azienda si trovava ad affrontare una forte concorrenza nel settore dell’informatica personale e aziendale. I nuovi operatori del mercato misero in discussione la sua leadership, tanto che nel 1981 l’azienda perse il suo primato sui mercati azionari. A metà degli anni Ottanta la società era di nuovo dominante, ma andava peggio del mercato, con un valore di 130 miliardi di dollari (121,3 miliardi di euro) che oggi corrisponde all’incirca al suo valore di mercato nel 1980, corretto per l’inflazione.
A seguire il colosso delle telecomunicazioni AT&T e numerose società del settore petrolifero: Exxon, Standard Oil, Shell, Mobil, Texaco, Gulf Oil.
Le maggiori imprese degli anni 2000
Dal 2000, le società petrolifere hanno ceduto il passo alle società tecnologiche, come Microsoft (con un valore di 546 miliardi di euro), Cisco e Intel. La società di Bill Gates tuttavia è stata gravemente danneggiata dal crollo delle dot-com e alla condanna per monopolio da parte degli Stati Uniti, al punto che nel marzo 2001, il suo valore era sceso a 258 miliardi di dollari (240,7 miliardi di euro): meno della metà del suo picco.
Solo due società del settore petrolifero e del gas erano sono nella top 10 nel 2000: ExxonMobil e Royal Dutch Shell.
I colossi di oggi
Sebbene si sia quotata in borsa nel 1980, Apple è diventata l’impresa con maggiore capitalizzazione nella storia solo nel 2011, con un valore di 326,6 miliardi di euro, scalzando Microsoft e le società petrolifere. La società fondata da Steve Jobs è stata la più grande azienda al mondo per la maggior parte degli anni 2010 e nel 2018 è diventata la prima azienda statunitense a superare i 1.000 miliardi di dollari (933,2 miliardi di euro) di valore. Apple ha poi superato i 2 trilioni di dollari (1,866 trilioni di euro) due anni dopo.
Segue a breve distanza Microsoft, con un valore di mercato di 2,34 trilioni di euro, grazie ai suoi servizi di cloud computing Microsoft Azure, leader di mercato, e alla sua partecipazione in OpenAI, la società che ha sviluppato il chatbot di intelligenza artificiale generativa Chat GPT. Tuttavia, i prodotti hanno portato la società di Bill Gates dominare nel 2000 (come Windows e Office) rappresentano ancora una parte importante dei suoi ricavi. Ricordiamo che Microsoft era anche l’azienda di maggior valore al mondo nel 2000 e, aggiustata per l’inflazione, oggi vale oltre 3 volte tanto (2,34 trilioni di euro).